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SINSHEIM, GERMANY - OCTOBER 30: Niklas Suele of Hoffenheim celebrates his team's first goal during the Bundesliga match between TSG 1899 Hoffenheim and Hertha BSC at Wirsol Rhein-Neckar-Arena on October 30, 2016 in Sinsheim, Germany. (Photo by Alex Grimm/Bongarts/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, ha intervistato, Niklas Süle, 21 anni, perno della difesa dell’Hoffenheim, solo club imbattuto in Bundesliga, che sembra al centro di trattative di mercato con squadre italiane. Ecco le sue parole: " Sta andando tutto benissimo. L’Olimpiade è stata importante per me perché mi sono confermato a livello internazionale. Mi spiace non aver incrociato Bolt, ma ho letto che vuole allenarsi col Dortmund, chissà, potrebbe capitare di sfidarlo. Hoffenheim imbattuto in campionato? L'anno scorso partimmo male.
"Spesso andavamo in vantaggio e poi perdevamo. Mentalmente era difficile. Nagelsmann ha cambiato tutto, ci ha dato molta fiducia. Io lo conoscevo già, mi ha allenato nell’Under 17. Già si vedeva che era bravo. Autorità e atteggiamento sono da veterano. Perciò è stato subito accettato. Dobbiamo continuare così: di questo passo possiamo arrivare in Europa, forse in Champions. Io, benché giovane, mi sento esperto. Credo che riuscirei a impormi pure a livelli più alti. Mi seguono Inter e Milan? So che il mio agente è stato contattato. Per me però un trasferimento in Italia non avrebbe senso. Milan e Inter hanno perso quella magia che li contraddistingueva. In passato hanno avuto grandi giocatori, il nome dei club ha un peso, la città è bella, i tifosi calorosi... Però i club sono in calo. Per uno della Bundesliga è un passo indietro, anche perché da anni faticano a qualificarsi per l’Europa. Preferirei la Premier"
(Gazzetta dello Sport)
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