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Suning, grazie eterno ma lasci l’Inter senza chiedere la luna. Non si può aspettare che…
"Boccata d’ossigeno per i conti dell’Inter. Il Governo Cinese ha emanato delle nuove direttive sbloccando gli investimenti all’estero. Ma non è finita perché Suning ha trovato dei nuovi soci finanziatori e i conti sono tornati ad essere in positivo.
La crisi è ormai e alle spalle ed anche i rapporti col Governo sono tornati solidi. Al punto che il Presidente Xi Jinping ha tolto tutte le limitazioni imposte al gruppo dopo le frizioni del recente passato, ridando fiato ad una delle aziende più importanti della Cina.
Steven Zhang già domani rientrerà a Milano per un summit col la dirigenza a cui rinnoverà seduta stante i contratti come da accordi estivi. E comunicherà di dar seguito ai proclami del recente passato.
Haaland, Mbappè e Pogba ( in scadenza), Lewandoski: sono i nomi che circolano in queste ore, passando da un clamoroso ritorno di Conte per dar seguito ad un progetto iniziato e abortito per i motivi che sappiamo.
Ma del resto è un’Inter che va a 1000 all’ora, i numeri di Dzeko sono i migliori in tutta Europa, la macchina di Inzaghi è un rullo compressore ed i numeri dell’attacco in campionato sono fantasmagorici. Roba da leccarsi i baffi, difficile pensare a come poter migliorare questo organico".
Volete questo? Volete davvero leggere cose di questo tipo quando la realtà è diversa? Volete davvero nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi o prendervela contro chi vi dice che le cose non stanno così?
Per quale curioso sillogismo non è interista chi non vi racconta la verità solo perché non è ciò che vorreste sentirvi dire? Perché chi vi racconta le criticità non deve essere interista? Per quale motivo? A volte non vi comprendo, spesso mi cadono le braccia per non dire altro.
Perché non ci sarebbe nulla di più bello potervi raccontare di investimenti, di nomi da top club, di situazione rosea, ma purtroppo così non è e non lo sarà. Perché se non ci sarà un passaggio di proprietà entro l’estate davvero saremo costretti a privarci di qualche altro big in rosa e non è una novità.
Perché in estate si è evitato per il rotto della cuffia di smembrare la squadra ma è stato solo un rimando anche per evitare una sommossa popolare. Non è questione di allarmismo come qualcuno vuol fare passare, ma è la triste realtà di una situazione societaria purtroppo compromessa.
Perché Suning è arrivata con tutte le buone intenzioni del caso ma quello che è accaduto non le consente di continuare il progetto. Una cosa però la può fare: passare la mano senza pretendere cifre fuori da ogni logica. Il nostro grazie sarà eterno, ma è giunta l’ora di farsi da parte.
Massimo Moratti ha praticamente regalato il club, adesso Suning con il debito accumulato ha tutto il diritto di cercare di recuperare più soldi possibili ma con i debiti accumulati è praticamente impossibile fare una valutazione del club che superi il miliardo perché vuol dire di fatto non voler passare la mano. E di questo passo l’unica strada percorribile è quella dello smantellamento, vale a dire vendere via via i pezzi pregiati.
Il discorso dello stadio va ormai avanti da troppo tempo e non vi è mai una certezza che consenta di fare previsioni concrete. Di questo passo non si possono fare valutazioni su una situazione così aleatoria. Per una volta, invece di accusare o infamare chi vi racconta lo stato dell’arte, abbiate l’intelligenza di riflettere e iniziare a chiedere alla proprietà una presa di posizione. Il presidente Zhang è tornato in Cina e chissà quando tornerà a Milano.
La dirigenza in Italia predica calma ed è quello che deve fare pubblicamente per rasserenare l’ambiente ma è la prima che in estate camminava sui carboni ardenti lasciando intendere di essere pronta a farsi da parte non volendosi trasformare in curatori fallimentari.
La stessa dirigenza cui era stato detto di stare tranquilli che i contratti sarebbero stati prolungati. Ancora stanno aspettando. È difficile programmare in questo modo ma non possiamo fare altro. Ciò che possiamo fare è chiedere rispetto per un club blasonato, per un club che ha storia, per un club che tutti amiamo e che non può essere trattato come un Jiangsu qualsiasi.
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