Suning ha scelto Conte per l’Inter, nessun piano B. Mercato e ritiro pianificati, si attende…

Stagione da dimenticare quella dell'Inter che è iniziata male e sta concludendosi ancora peggio. Così la proprietà di Suning sta lavorando per il futuro e per costruire una squadra di alto livello. L'avventura di Pioli in nerazzurro può considerarsi ormai terminata e la società punta tutto, da tre mesi, su Antonio Conte. Suning lo considera il numero uno e lo ha scelto anche perché vuole una forte identità italiana all'interno della squadra. Per convincere il tecnico del Chelsea l'Inter è pronta a offrirgli 15 milioni a stagione e  un ruolo da plenipotenziario alla Pinetina: al tecnico è stato garantito che in caso di un suo arrivo avrebbe carta bianca sull'organizzazione interna, con un uomo di fiducia come Oriali al suo fianco e il ritorno alla Pinetina anche di altri dirigenti del passato, tutto lo staff di Conte con lui, insomma pieni poteri sulla gestione tecnica, anche con la garanzia di poter decidere gli accessi al campo di allenamento, insomma decidendo anche di non far entrare (alla Pinetina e negli spogliatoi) chi non è opportuno che entri, anche se magari è un dirigente del club.

MERCATO - Come riportato da Repubblica ci saranno almeno cinque o sei nuovi innesti dal mercato: ci si attendono tre difensori di cui almeno uno di fascia (Manolas e Ricardo Rodriguez i nomi più caldi, mentre l'offerta a De Rossi nasconde l'ipotesi di schierarlo da centrale in una difesa a tre), due centrocampisti (caccia a Nainggolan tra gli altri) e un attaccante alla Bernardeschi, mentre qualcuno come Brozovic, Perisic e Banega sarà ceduto.

RITIRO - L'Inter avrebbe già definito anche il programma estivo: inizio del ritiro intorno al 4-5 luglio, poi una quindicina di giorni per impostare il lavoro atletico agli ordini dei preparatori di Conte, poi la partenza per la tournée asiatica per la quale è stata già fissata una data, quella del 24 luglio, per il derby col Milan a Nanchino. L'idea è quella di ripartire per una nuova stagione con Antonio Conte, senza coppe internazionali da giocare, un po' come è già capitato al tecnico salentino nel suo primo anno alla Juventus e quest'anno al Chelsea, e la prima volta è stato scudetto immediato, coi Blues manca poco.

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ATTESA - Tutto il progetto di Suning è vincolato all'assenso di Antonio Conte, che è in contatto (diretto e indiretto) con i dirigenti interisti, ha preso tempo per decidere, e di sicuro per gli annunci, in un senso o nell'altro, bisognerà aspettare l'esito della Premier League, che magari non è neppure lontanissimo. L'Inter attende ma è fiduciosa nel sì dell'ex tecnico della Juve e per questo non sta portando avanti nessun piano B. I contatti con Simeone sono vaghi da parecchio tempo, e altri allenatori non sono stati sondati, proprio come se l'Inter puntasse tutto su Conte e solo su di lui.

(Repubblica)