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E' tornata prepotentemente d'attualità la possibilità di una cessione del pacchetto di maggioranza dell'Inter da parte della famiglia Zhang. Carlo Festa, giornalista de Il Sole 24 Ore, fa il punto della situazione dopo il tweet di Fabrizio Biasin riguardo al mandato dato da Suning a Goldman Sachs di cercare potenziali acquirenti per il club nerazzurro. Nello specifico, secondo Festa, il mandato a GS non è una novità di queste ore, bensì è un incarico di due anni fa, quando all'Inter si avvicinò BC Partners, interessato all'acquisto della società. Ora la banca di fiducia degli Zhang è tornata a lavorare sul dossier, anche perché fra 20 mesi gli Zhang saranno costretti a rimborsare Oaktree del prestito da 275 milioni di euro elargito holding lussemburghese della famiglia proprietaria dell'Inter. Scrive Festa:
"C’è poi un secondo aspetto di rilievo, di natura tecnica: il prestito triennale da 275 milioni di euro concesso dal fondo statunitense Oaktree alla holding lussemburghese della famiglia Zhang che controlla l’Inter scadrà nel 2024. Cioè manca un anno e alcuni mesi (per la precisione 8 mesi). E’ abbastanza normale che, in ambito finanziario, si vada a studiare un’opzione di rimborso dello stesso prestito a distanza di circa un anno. Ecco perché Goldman Sachs sta cominciando a ri-lavorare sul dossier. Come rimborserà la famiglia Zhang il prestito? Difficile che riesca a far arrivare i soldi dalla Cina. Più facile che possa scegliere di vendere il club nerazzurro a un soggetto terzo in modo da ripagare (oltre che i debiti) anche parte degli investimenti effettuati nel passato dalla famiglia e da Suning. In caso contrario per l’Inter si attende un futuro simile a quello visto per il Milan con Elliott, con Oaktree che escuterà il pegno".
(Fonte: Sole 24 Ore)
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