- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
La pazienza è finita. La sconfitta contro il Genoa ha palesato in casa Inter lo stato di assoluto sbando a cui la formazione nerazzurra si è incanalata ed ora la società è chiamata ad intervenire. Pretendere il top e fare chiarezza. Dopo la sconfitta di ieri i dirigenti hanno scelto un atteggiamento paternalistico, hanno preferito il dialogo. Non ci sarà nessun ritiro e l’invito a dare il massimo nelle ultime tre giornate è stato ribadito senza alzare la voce. Intanto, si pongono le basi di un futuro diverso. I vertici nerazzurri sono già attivi, sanno di non poter sbagliare scelta e pretendono il meglio per dimenticare questa “stagionaccia”. Vogliono Antonio Conte o Diego Simeone in panchina, e non baderanno a spese per convincere uno dei due, strapparlo al Chelsea o all’Atletico Madrid. Offriranno un ingaggio monstre, 15 milioni di euro a stagione comprensivi di bonus e premi legati ai risultati, ma non punteranno soltanto sul fruscio delle banconote, su un salario che nessun tecnico percepisce oggi in Europa: no, proporranno un grande progetto, testimoniato da nuovi interventi sul mercato, dall’innesto di top player che possano infondere esperienza e qualità.
(Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA