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Ieri Luka Modric non si è presentato agli allenamenti con il Real Madrid ma il club spagnolo ha precisato che il mercato in questa storia non c’entra e che non c’è stato nessun gesto di insubordinazione da parte del calciatore. L’Inter ha preso atto e chiaramente rimane in attesa del faccia a faccia tra il croato e il presidente Perez. Resta solo da capire quando quest’ultimo rientrerà dagli Usa: se già oggi (e magari il summit andrà subito in scena) oppure mercoledì, dopo la sfida contro la Roma. Il presidente Florentino Perez proverà a far cambiare idea al suo centrocampista, arrabbiato anche con lui perché al telefono gli ha negato la possibilità che Cristiano Ronaldo sarebbe andato via, cosa che invece si è puntualmente verificata per suo sommo dispiacere.
Secondo il Corriere dello Sport, l'Inter intanto hanno messo a punto un’offerta interessante grazie all’intervento di Suning. Modric giocherebbe in Italia legandosi ai nerazzurri per quattro anni e poi volerebbe in Cina, nello Jiangsu, per chiudere con il calcio giocato. Il colosso di Nanchino ne farebbe il suo testimonial mondiale e aiuterebbe al pagamento dello stipendio esattamente come fa Fcacon lo juventino Cristiano Ronaldo. Ecco spiegato perché l’operazione in corso Vittorio Emanuele è nata a metà luglio (o forse addirittura qualche giorno prima) ed è stata a lungo tenuta segreta: c’era bisogno di un grande lavoro anche contabile sull’asse Milano-Nanchino per definire le cifre del contratto il cui importo totale non sarà inferiore rispetto a quello che Modric ha a Madrid (10 milioni). La famiglia Zhang è allettata dall’idea di schierare nell’Inter un top mondiale come il croato e i piani alternativi che portano ad altri centrocampisti o a rinforzi in altri ruoli (Darmian) saranno presi in considerazione solo se Perez azzererà la voglia di andarsene a Milano di Modric.
(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 6/8/18)
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