Dopo aver recuperato due punti al Milan e tre alla Juve nell'ultimo turno, l'Inter si prepara per giocarsi il primo trofeo stagionale: la Supercoppa contro il Milan. Vincere la Supercoppa sarebbe importante per due motivi: affossare il Milan e dare ulteriore slancio all'Inter per una rimonta difficile in campionato.
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Inter, la Supercoppa per svoltare la stagione: due i motivi. E Inzaghi ha un vantaggio
"Mercoledì in Arabia Saudita c’è in ballo il senso di una stagione intera. Se il Milan perdesse il derby di coppa, immaginate con quale testa e con quale cuore scenderebbe in campo il 24 gennaio contro la Lazio che vincendo potrebbe risalire a –1 dai rossoneri? L’interrogativo, tutto sommato, vale anche per l’Inter, rimontata due volte a Monza, affannosamente oltre Parma e Verona e ancora più distante dal Napoli (10 punti). L’impressionante vittoria della squadra di Spalletti sulla Juve è una ragione di sconforto in più. Sollevare la Supercoppa italiana non sarebbe la panacea di tutti i mali, ma darebbe una sverniciata al sorriso dei vincitori e li sparerebbe come un cannone verso la fase decisiva della stagione", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"In Arabia, Simone Inzaghi e Stefano Pioli dovranno essere i Renard di Inter e Milan, dovranno fare uscire dal cuore dei propri giocatori motivazioni feroci, come gli incantatori che fanno uscire i serpenti dalle ceste. Convincere le truppe che Riad è il guado decisivo. La sensazione è che in questi giorni di vigilia i due allenatori si giocheranno una buona parte della Supercoppa e, di conseguenza, della stagione. A parole, più che con il pallone. Pioli e Inzaghi lo sanno fare, perché lo hanno già fatto".
"La prima cosa detta da Inzaghi dopo la vittoria sul Napoli: «Con le motivazioni giuste si vince». È così. Se l’Inter fa l’Inter, non ha rivali. Il guaio per Inzaghi è che stacca la spina spesso. L’ha fatto fin dalla prima giornata a Lecce. Il gol concesso al laziale Anderson, su dormita collettiva, è un manifesto. Monza l’ultima replica. Al lavoro anche l’incantatore Simone che ha un vantaggio: gioca nel suo giardino. Tre Supercoppe vinte su 3, una proprio a Riad. Può eguagliare il record di Lippi e Capello. Mercoledì vedremo chi uscirà dalla cesta", aggiunge il quotidiano.
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