Superlega, non erano tutti uguali: per Inter e Milan subito oltre 200 mln meno della Juve

La Superlega è nata e morta nel giro di 48 ore. Dall'annuncio di domenica sera al fallimento diventato ufficiale ieri sera con l'uscita delle sei inglesi. La fine del progetto è stata, a quel punto, solo logica consuegenza, con Inter, Milan e Juve che si sono arrese stamattina.

Intanto, emergono altri dettagli su quello che era il progetto iniziale di questa Superlega. Una Superlega che sarebbe partita con un bonus all'ingresso per tutti e 15 i club fondatori. I famosi 350 milioni di euro di cui tanto si è parlato. In realtà, dai documenti pubblicati da Il Fatto Quotidiano emerge un'altra verità. Il bonus complessivo era sì di 3,5 miliardi di euro ma non distribuito in parti uguali tra i 15 club a partecipazione fissa.

I 350 milioni sarebbero stati destinati solo a 6 delle 15 squadre partecipanti, tra cui la Juve. Per i club con risultati sportivi e appeal inferiore, i soldi all'ingresso sarebbero stati decisamente meno.

Per 4 club il bonus sarebbe stato di 225 milioni, per 2 club di 112,5 milioni e per 3 club di "soli" 100 milioni di euro. L'Inter, con grande probabilità, avrebbe fatto parte del terzo slot, quello da 112,5 milioni. Di fatto più di 200 milioni di euro in meno rispetto alla Juventus già in avvio.

Tutti discorsi che sono ora venuti meno con il fallimento del progetto ideato da Florentino Perez e Andrea Agnelli.