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L’esposizione dell’Inter nei confronti delle banche al netto degli incassi annuali con i contratti di Sky, Mediaset, Nike e Pirelli è intorno ai 180 milioni che maturano interessi a 8,5 milioni. Per questo Thohir starebbe pensando di quotare l’Inter in Borsa.
L’operazione non sarebbe immediata ma nel giro di un triennio il magnate indonesiano insieme ai suoi soci starebbe pensando di percorrere questa strada con l’intento di accumulare capitali freschi alla Borsa di Giacarta quando l’acquisizione dell’Inter sarà andata in porto. Di tutto ciò il presidente nerazzurro Moratti è al corrente da tempo e anzi non è da escludere che qualche componente della famiglia (Angelomario?), venga coinvolto, prova ne sia il fatto che lo sbarco in borsa è stato avvallato. L’altro aspetto non meno importante sarebbe poi il luogo dove si dovrebbe fare tale operazione: Giacarta.
Thohir è convinto che quotare il club fuori dall’Italia sia fondamentale per recuperare più denaro possibile. Non è un mistero infatti che in Indonesia ci sia una grande fame di calcio, anzi di grande calcio europeo, e anche lì, come a Hong Kong, il settore del lusso “tira” parecchio. Trovare investitori pronti a scommettere sull’Inter e sulla sua crescita (ovvero sulla sua futura capacità di produrre utili e non perdite...) sarà più facile. I capitali che verranno trovati potrebbero servire anche per la ristrutturazione del debito dell’Inter e per liberare le garanzia date da Massimo Moratti alle banche, un processo che comunque, secondo i contratti, dovrà iniziare già nei prossimi mesi.
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