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TAIDER: “S.Siro, zero complessi. L’Inter crede in Belfodil. Fiduciosi perché Thohir…”

Un gol con il Sassuolo e uno ieri in Coppa Italia contro il Trapani. Si parte da qui con Saphir Taider per parlare, ai microfoni di Sky Sport 24, del momento del centrocampista franco-algerino e dell’Inter. “Era il mio primo gol a San...

Daniele Mari

Un gol con il Sassuolo e uno ieri in Coppa Italia contro il Trapani. Si parte da qui con Saphir Taider per parlare, ai microfoni di Sky Sport 24, del momento del centrocampista franco-algerino e dell'Inter. "Era il mio primo gol a San Siro quindi fa sempre piacere, ma l'importante era passare il turno. Se è vero che San Siro per i giovani porta una sorta di complesso? No, io non la vedo cosi, è sempre un piacere poter giocare al "Meazza". Quando siamo in campo proviamo a dare il massimo, poi il giorno dopo l'allenatore ci dice gli errori che abbiamo fatto e cerchiamo di evitarli. Noi dobbiamo riuscire a essere concentrati per 90 minuti e non dobbiamo mollare. ".

Dal Bologna all'Inter, un salto di qualità che Taider vive con tranquillità: "Sto bene, so che sono ancora giovane e ho ancora molto da imparare, per questo sono venuto all'Inter. Provo ogni giorno a crescere e so di avere ancora molto da lavorare. Che cosa mi manca per trovare continuità? Il Mister mi sta dando fiducia e ogni volta che sono in campo provo a dare il massimo, poi è chiaro che ogni partita è diversa da un'altra. Quest'anno gioco in un ruolo diverso e mi trovo bene perchè mi piace toccare la palla e difendere".

A proposito del suo amico Ishak Belfodil, anche lui a segno contro il Trapani: "Lo vedo bene, ha un grandissimo talento, ha fatto molto bene a Parma, quest'anno si allena molto bene e sa che ogni volta che scende in campo deve dare il massimo per fare bene. Deve continuare cosi perchè la Società ha fiducia in lui"

Si parla anche del nuovo corso con il Presidente Erick Thohir ("dà spazio ai giovani, siamo fiduciosi") prima di commentare un pensiero espresso da sempre dal Presidente Onorario, Massimo Moratti, secondo il quale non esistono differenze tra giocatori stranieri e italiani: "E' vero, in campo siamo una sola squadra. Aiuta il fatto di essere un gruppo fatto di tante nazionalità". 

Infine sulle difficoltà della prossima partita, contro il Parma: "Sarà una gara difficile perchè è una buona squadra, ma noi saremo nella nostra casa e vogliamo i tre punti".