- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Getty Images
L'Inter al momento ha la testa solo e soltanto su un obiettivo: lo scudetto. Ecco perché ogni discorso di mercato, in entrata e in uscita, sarà rimandato a fine stagione. La Gazzetta dello Sport, però, ha voluto fare un punto sull'attuale rosa a disposizione di Antonio Conte, dipingendo lo scenario futuro in merito ad una permanenza o ad un addio. Queste le considerazioni della Rosea, ruolo per ruolo, partendo dalla porta: "Handanovic? Il rinnovo di contratto per andare oltre il 2022 non è ancora arrivato. Chiudere alla grande servirebbe, eccome, per iniziare a parlarne. Discorsi differenti per Radu e Padelli: il primo saluterà in prestito, il secondo (in scadenza) farà presto il punto con la società".
"In difesa la maggior parte delle situazioni sembrano delineate - spiega La Gazzetta -, in un senso e nell’altro: De Vrij, Bastoni e D’Ambrosio viaggiano verso il rinnovo, per Kolarov la conferma appare complicata, Darmian è stato riscattato a inizio anno e su Skriniar non c’è alcun dubbio. L’attesa è per Ranocchia, in scadenza di contratto: prolungare per una stagione o salutare per trovare spazio altrove? La decisione sarà quasi esclusivamente sua, la società lo appoggerà in ogni caso".
In mediana sono diversi a giocarsi il futuro: "A centrocampo le certezze sono Barella, Brozovic ed Hakimi, ai margini ci sono Young (nerazzurro fino al 30 giugno, difficilmente resterà) e Vecino, che verrà messo sul mercato. Gagliardini, Sensi, Vidal e Perisic formano il gruppetto da valutare: soprattutto il cileno dovrà dimostrare di esserci nel finale di campionato, altrimenti l’Inter potrebbe pensare di ringraziarlo e stringergli la mano risparmiando i 6,5 milioni di euro di ingaggio netti (l’accordo è valido fino al 2022 con opzione per arrivare al 2023)".
"In attacco, pochi dubbi: incedibili Lukaku e Lautaro, difficile pensare a un addio di Sanchez considerando il rendimento (tutto sommato, positivo) e la durata del contratto, valido fino al 30 giugno 2023. Molto probabile la cessione in prestito di Pinamonti, che finora ha totalizzato solamente 59’ tra Serie A (5 presenze), Coppa Italia (una) e Champions League (una). Di certo la società proverà ad accontentare Conte regalandogli una quarta punta di assoluto livello. Ultimamente si è parlato di Muriel dell’Atalanta: il colombiano sarebbe la soluzione ideale per completare un reparto che, con lui, diventerebbe completo e ancor più competitivo", conclude la Rosea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA