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Getty Images
Taremi è sicuramente il volto del precampionato dell'Inter. Sempre in gol in tutte le uscite della squadra di Inzaghi, l'ex Porto sta confermando quanto ci si aspettava su di lui: bomber implacabile e non solamente un'alternativa di lusso alla rodata coppia Lautaro-Thuram.
"Non serviva una serata estiva tra i tifosi in costume da bagno e bermuda, per capire che questo tipo con il 99 sulle spalle fa sul serio. Bastava farsi un giro su wikipedia e scorrere la carriera di Mehdi Taremi: lui e il gol sembrano due amici che si ritrovano a bere una birra, destinati a ridere, chiacchierare, divertirsi, in definitiva a stare insieme. Un’altra doppietta e siamo a cinque reti in tre partite in questo precampionato. L’Inter con lui è semplicemente più forte, senza perdersi troppo in giri di parole. Perché ha aggiunto dove un anno fa mancava, leggi Sanchez ed Arnautovic. E perché Inzaghi si ritrova un attaccante con qualità, esperienza, in grado di fare tante cose e tutte utili", analizza La Gazzetta dello Sport.
"L’amichevole con il Las Palmas ha chiarito che Taremi è un titolare, non un’alternativa. Ed è una buona notizia, non è giusto pensare alla concorrenza come a un problema. Mehdi può mettersi in mezzo alla ThuLa, magari scomporla a volte, ma anche aiutarla a gestire le fatiche. Sa fare la prima punta, ha la malizia e l’esperienza necessaria per mettersi davanti al difensore e prendersi un rigore come quello di ieri con il Las Palmas".
"L’Inter lo ha inseguito per un anno e mezzo, Inzaghi stesso l’ha studiato e visto a lungo, non l’ha certo scoperto in ritiro. La notizia più bella per il tecnico, semmai, è un processo di inserimento nei meccanismi di gioco che pare già a buon punto. Per intendersi: un anno fa con Thuram non andò così, il francese impiegò diverso tempo per sentirsi a proprio agio in movimenti che non sono per nulla banali. Taremi è invece già a posto. E non è un caso che l’allenatore l’abbia tenuto dentro per quasi tutta la partita. E’ anche un modo per lanciarlo verso un avvio di stagione in cui l’iraniano parte in pole position. Il 17 agosto con il Genoa è più che probabile che una maglia da titolare sarà sua. E c’è da stare tranquilli, l’Inter con lui ha fatto le cose per bene", sottolinea il quotidiano.
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