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Il Manchester City si è arreso. Il club inglese è conscio che, in questo momento, non c'è nessuna squadra al mondo che possa o vogllia acquistare Carlos Tevez (il Boca si è ritirato e anche il Corinthians si è defilato), dopo l'infinita querelle legata al presunto rifiuto di entrare in campo a Monaco. Per questo, i Citizens si sono convinti a valutare l'ipotesi del prestito.
E secondo quanto riferito da Gianluca Di Marzio di Sky, Tevez potrebbe partire in prestito secco, con la società "acquirente" che dovrebbe "solo" limitarsi a pagare il faraonico ingaggio dell'Apache, che è di 8 milioni di euro netti (4 per i restanti sei mesi).
E' ovvio che a questo punto le italiane tornano in prima fila per l'argentino, con il Milan che lo sta valutando per sostituire Cassano e l'Inter che è sempre stata vigile sull'argomento. Ma i rossoneri in questo momento, riferisce Sky, sembrano più decisi e l'apertura del City alimenta il sogno.
Anche l'agente Andrea D'Amico si dice convinto della possibilità che Tevez arrivi in Italia: "Credo che ci siano buone possibilità. Questa rientra in quelle operazioni di mercato virtuoso che le italiane devono fare. Ormai le nostre squadre devono cercare di cogliere l'occasione".
Un'occasione che spetta alla dirigenza nerazzurra valutare, con la consapevolezza che la colonia albiceleste che abita Appiano garantirebbe all'Inter certamente una posizione privilegiata nella corsa al giocatore, qualora davvero l'Inter spingesse in tal senso.
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