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Interessante analisi di Panorama sulla situazione in casa Inter dopo lo sbarco del nuovo presidente Thohir.Il mancato colpo, nell’ultimo giorno di mercato, ha fatto arrabbiare i tifosi nerazzurri ma la realtà è un po’ diversa da quello che si crede. Il tycoon sta lavorando ad investimenti che rispecchino un solido piano finanziario che ha in cima a tutto la sostenibilità dei conti. A dimostrazione di ciò ecco il perché non si è arrivati a Lavezzi, per esempio. L’argentino, forse, si poteva acquistare, ma serviva la partenza di Guarin e, soprattutto, un adeguato numero di giorni per strutturare un'operazione fattibile solo a determinate condizioni. Non va dimenticato poi, che la società nerazzurra ha già preso degli impegni per le prossime stagioni, primi tra tutti le operazioni Dodò e M’Vila, quindici milioni circa da spendere a cui va aggiunto il budget per la campagna acquisti di gennaio. Forse l’unico rammarico e non avere preso un’altra punta però è evidente che il bilancio tecnico ed economico di tre mesi di trattative è positivo. Da quando è arrivato a Milano Thohir ha preso pochi giocatori cercando, però, di limitare al massimo le operazioni di contorno. Ha investito su uomini con un'immagine monetizzabile come Vidic, ha chiuso i rapporti (anche economici) con gli eroi del passato e - tanto per fare due calcoli - ha portato il monte ingaggi al disotto della soglia dei 100 milioni di euro, cifra impensabile un paio di stagioni fa. Nel solo 2012-2013 l'esercizio si è chiuso in passivo di 79,8 milioni e il 2013-2014 farà meglio restando, però, ben distante dai livelli di equilibrio anche per la mancanza di ricavi da Champions League.Ma la domanda che può nascere è una:Quanto ha messo davvero fin qui Thohir? Ha speso soldi suoi o si è solo limitato a spostare debiti da un pool di banche all'altro? Secondo Panorama.it la risposta è nei conti. Thohir e soci hanno investito 75 milioni nell'aumento di capitale del novembre scorso più altri 30 a maggio. Poi hanno messo mano a un piano di riassetto che ha consentito al club di chiudere la posizione debitoria nei confronti delle banche (liberando così Moratti), facendosi finanziare da Unicredit. Sono i 200 milioni di euro che garantiranno all'Inter di stare sul mercato per i prossimi 5 anni e che Thohir ripagherà con i ricavi della società Inter Media and Communication, la parte virtuosa del club il cui fatturato è solido e in crescita certa, essendo già sicuri alcuni aumenti di ricavi da sponsor e partnership.
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