- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Ormai non manca molto, i giorni della verità stanno per giungere - gennaio o giugno che sia - il lasso di tempo è circoscritto, ballano da uno a cinque mesi, dopodiché anche Thohir giungerà all'ora x: quella del mercato. Lavezzi, Dzeko, Jovetic, Osvaldo, Lucas. Dietro questi cinque nomi, si nasconde uno dei paradossi del calcio: la squadra con il miglior attacco di tutta la Serie A cerca un centravanti o comunque una seconda punta. È giusto? Si potrebbe investire più saggiamente in altre zone del campo? Quali saranno le priorità dettate dal tecnico? Proviamo a fare chiarezza.
La difesa: Samuel potrebbe salutare l'Inter a fine stagione, mentre Campagnaro avrà un anno in più e sarà reduce dal mondiale. 34 anni iniziano ad essere un'età importante e probabilmente l'Inter farebbe bene a guardarsi intorno. Ranocchia non sta offrendo le giuste garanzie e bisogna chiedersi quanto sia conveniente puntare ancora una volta su di lui, anche per l'anno che verrà. Il difensore italiano è costato molto all'Inter, senza dimenticare che nel 2015 andrà in scadenza e se la società dovesse decidere di tenerlo, dovrà proporgli un prolungamento di contratto. Non sarebbe meglio cercare di ricavarne qualcosa mediante una cessione e puntare su difensori più pronti, anche se con età più avanzata? Gonzalo Javier Rodriguez della Fiorentina sembra avere il giusto profilo. Restando sui giovani, c'è da considerare l'affascinte scommessa che risponde al nome diEder Alvarez Balanta del River Plate.
Centrocampo: c'è Cambiasso e anche per lui vale lo stesso discorso affrontato per Campagnaro, i due hanno in comune lo stesso anno di nascita: 1980. Ormai è evidente che Mazzarri non considera minimamente l'idea di abbassare Kovacic nel ruolo di regista, a tal proposito, sarà fondamentale iniziare a valutare un ricambio generazionale molto importante anche in quel ruolo. La domanda da porsi è: sarà questo il reparto in cui varrà la pena spendere il più grosso capitale? Forse si. Fernando potrebbe bastare? Forse no. Da non dimenticare la questione esterni: Pereira va assolutamente sostituito.
Attacco: in realtà qualcosa di importante serve anche in questo reparto, da diverso tempo l'Inter conta in modo parziale su Milito e molto probabilmente - dalla prossima stagione - dovrà farlo in maniera definitiva. Palacio è la sicurezza da cui partire, Icardi la promessa da far crescere in casa. Belfodil? Molto di lui, dirà l'eventuale prestito di gennaio. I futuri sei mesi (includendo il mondiale) saranno fondamentali per l'attaccante algerino e anche per l'Inter.
La sensazione è che serva almeno un grande calciatore per reparto, una sola cosa non torna: quale sarà il budget che Thohir stanzierà per la campagna acquisti? Se si può affermare che il tycoon sia stato molto chiaro per quanto riguarda le linee guida, non si può dire lo stesso per ciò che concerne le risorse da investire. L'indonesiano ha sempre dribblato domande sul capitale da investire sul mercato, anche se quest'ultime molto mirate e precise. Forse, da parte sua, un passo in tal senso i tifosi nerazzurri se lo aspettano e probabilmente sarebbe anche giusto. Dopo si potrà iniziare a stabilire le priorità. Ma con meno di 80 milioni si può costruire qualcosa di importante? Anche per questo motivo le cessioni saranno fondamentali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA