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Il presidente dell'Inter, Erick Thohir, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Tanti i temi toccati, ed in particolare sulla nascita del nuovo assetto societario:"Sono soddisfatto di come sta andando? Ho sempre creduto che serva un gruppo forte, dentro e fuori dal campo. Ai dirigenti che già c’erano e che stanno facendo benissimo, abbiamo aggiunto gente come Michael Bolingbroke, Claire Lewis, Dan Chard (appena ufficializzato nuovo responsabile delle vendite internazionali, ndr) e Luca Innocenti. Scelti non perché sono miei amici, ma per una carriera ricca di successi. Se poi mi chiede se sono soddisfatto, le dico di sì ma che è presto per tirare conclusioni. Vedremo i primi risultati nel giro di un paio di mesi. Nel calcio non ci sono certezze. Dovremo lavorare duro, dare il meglio. Rivoluzione completata? Potrebbero esserci altri nuovi innesti, ma a volte è giusto far crescere di posizione anche chi era già parte del gruppo. Ausilio è l’esempio più lampante. L'incontro di lunedì? E’ stato un confronto importante. Intanto perché alcuni dirigenti ancora non si conoscevano tra di loro. Abbiamo gettato le basi di un progetto triennale in cui voglio che tutti si sentano coinvolti, sapendo cosa fanno gli altri. Siamo molto chiari a livello di obiettivi e di cose da migliorare. Ormai siamo operativi? Inizieremo dall’1 agosto. Da sempre ho spiegato anche alla famiglia Moratti quella che sarebbe stata la mia strategia nei mesi a venire"
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