copertina

Thohir mette pressione a Moratti: “Salta tutto? risparmio”. Ma intanto…

Sembra passata una vita, ma in realtà sono trascorsi solo 20 giorni dall’incontro avvenuto a Milano, tra Massimo Moratti ed Erik Thohir. La sensazione è che, le parti siano ancora molto lontane per far collimare le proprie idee. La...

Riccardo Fusato

Sembra passata una vita, ma in realtà sono trascorsi solo 20 giorni dall'incontro avvenuto a Milano, tra Massimo Moratti ed Erik Thohir. La sensazione è che, le parti siano ancora molto lontane per far collimare le proprie idee.

La giornata di ieri, si è aperta con le dichiarazioni di Moratti: "Le trattative per la cessione di una quota societaria? Sono meno di corsa di quello che sento dire." Poi una frase sibillina: "nel mercato potrà succedere di tutto", con probabile riferimento all'ingresso di nuovi capitali derivanti dall'Indocina che potrebbero stravolgere il mercato.

Tempo 4 ore e puntualmente è arrivata la risposta di Thohir, direttamente da Giacarta: "Mi scuso perché adesso non posso parlarne. Vi posso dire soltanto di pregare - fa sapere il 43enne indonesiano -. Non posso aggiungere altro perché le trattative sono ancora in corso. E se l’affare dovesse saltare mi terrò i soldi per andare a mangiare...». Frasi di ciricostanza? sarà il tempo a dirlo, ma intanto la conclusione dell'affare, se si farà, sembrerebbe ancora lontana. Anche Thohir poi, lancia messaggi interpretabili: "La mia visione è quella di investire sui giovani, in modo da costruire un grande club in 2-3 anni. Non siamo ancora ai livelli di Los Angeles Galaxy e New York Red Bulls, loro hanno una visione più da Real Madrid. Il mio modello? Mi piacciono club come Arsenal, Everton , Ajax e Barcellona, perché investono tanto sui giovani".

Morale della favola? Semplice, si sta lavorando affinchè si riesca ad arrivare ad un accordo che soddisfi entrambi. La vera novità, secondo la Gazzetta dello Sport invece, sarebbe quella che ad oggi, non risulta che ci siano interlocutori diversi da Thohir. Le cordate kazake e cinesi che mesi fa avevano mostrato un interesse non sono tornate sotto nei giorni scorsi. Verranno prese in considerazione soltanto se dovesse fallire l’affare con Thohir. Che si potrebbe sbloccare (ma non a giorni) se verrà fissata una cifra anche per trasformare l’immediato ingresso in minoranza in una maggioranza nei prossimi 2/3 anni.