THOHIR: “NON MORIAMO SENZA CL, PIANO DI 5 ANNI. INVESTIRO’, ASIA IL FUTURO. MANCINI, PIRELLI…”

Erick Thohir, dopo il cda di oggi, ha incontrato i giornalisti. Ecco le dichiarazioni integrali del presidente nerazzurro: "Prima di tutto siamo felici di essere qui. Appoggiamo la squadra, Mancini, i giocatori, tutti quanti. Le voci di oggi? Dite bene, voci. Non arrivano certo da me. Noi non vendiamo chiaro? La gente dice che vendiamo, non so perché né da dove escano queste voci. Ho dato un mandato a Goldman Sachs? Certo che sì, l'Inter ha 264 milioni di fan, 190 nell'Asia-Pacifico. Dobbiamo essere presenti in quelle zone, è il mercato del futuro per noi. Abbiamo aperto un primo ufficio in Asia, abbiamo già 5 accordi raggiunti. E' ottimo essere presenti in quelle zone. Non c'entra niente l'espansione commerciale con il FPF, sono due cose completamente distinte. Stiamo meglio dell'anno scorso, i ricavi sono cresciuti da 164 a 180 milioni, l'EBITDA (margine operativo lordo ndr) è positiva per il secondo anno di fila. Abbiamo un progetto di cinque anni. Se il club avrà bisogno di soldi, metteremo i soldi. Ma dobbiamo essere aperti a questi cambiamenti globali"

PARTNER - "Dobbiamo trovare un partner asiatico, in particolar modo dalla Cina. E' di questo che abbiamo parlato con Goldman Sachs. Quando Moratti mi ha scelto ha controllato tutto il mio background, lo stesso sto facendo io con i possibili partner asiatici. E' Goldman che controlla, io non posso assumere detective. Guardate l'Inghilterra: quanti club ci sono che non sono guidati da proprietari inglesi? Il calcio è ormai globale. I cinesi sul mercato, che piaccia o no, sono molto aggressivi. Stanno comprando moltissimi club, televisioni, cinema. E' la realtà, sono 1,3 miliardi. Vogliono il 5%? Ok parliamo. Ma non ho alcun nome, se ne avete datemeli. Cercare partner è buono, vogliamo che la Serie A cresca e io voglio che l'Inter cresca sempre di più. E ricordate: noi eravamo a 164 milioni di fatturato con l'Europa League, ora siamo a 180 senza Europa. Stiamo crescendo, più del 10%. E' buono"

PREOCCUPAZIONE - "Se amiamo l'Inter, dobbiamo sempre essere preoccupati e attenti. Ma abbiamo un progetto di 5 anni, non di un anno. Se non andiamo in Champions che succede? Abbiamo un piano per ogni situazione. E senza Europa siamo saliti da 164 a 180 milioni. Con l'Europa League saremmo a 196 milioni, cresciuti di 30 milioni. Senza Champions moriremo? No, assolutamente no. C'è un piano. Ricordate a novembre 2013? Ero da solo, ora abbiamo un management che mi supporta. E' questo il mio stile. Ognuno ha il suo. Qualcuno sostiene che io non capisca il business del calcio. No, io lo capisco. Lo capisco eccome. C'è un processo di conoscenza ovviamente. Ma il club sta crescendo, sotto tutti i punti di vista"

PRESTITI - "Sono soldi veri, stiamo immettendo soldi veri nell'Inter. Ma se guardate a quello che ha fatto Moratti, beh è una cosa completamente diversa. Ha messo più soldi di me (ride ndr). Ora io sto mettendo soldi e cerchiamo partner per crescere ancora. Io sto lavorando per far crescere la squadra"

IMPEGNI - "Sono andato a Londra e subito tutti a chiedersi perché. Posso andare a Londra a guardare Arsenal-Barcellona o non posso? Penso sia positivo stare lì anche per vedere lo stadio. E ho altri interessi. Sono stato in Francia per salutare Nasser, perché mi ha invitato. Subito tutti a pensare al mercato, non è stato così. Ed è stato bellissimo incontrare Ronaldo e Mourinho. Se venissero tutte le volte sarebbe ottimo anche per i biglietti da vendere (ride ndr)". 

DELUSO DAL MONDO DEL CALCIO - "Deluso dal mondo del calcio in Italia? Sono qui solo da due anni. Gli altri presidenti sono qui da più tempo di me, dobbiamo studiarci a vicenda. Ma quello che penso è che l'Asia sia il futuro della Serie A, dal punto di vista commerciale e della tv. Credo fortemente che dobbiamo trovare un mercato del futuro, se gli altri non condividono questo pensiero non è un mio problema"

TRONCHETTI PROVERA - "E' un buon partner. Il rapporto con Pirelli dura da oltre 20 anni, quanti rapporti durano così a lungo? E' buono lavorare insieme e abbiamo la stessa visione. Se guardate, Pirelli sta diventando sempre più globale. E' quello che facciamo, lo abbiamo fatto quando siamo andati in tour in Cina, abbiamo fatto una conferenza stampa con Mancini insieme a Pirelli. E' buono, vogliamo stare in quel mercato. Quest'anno andremo negli Stati Uniti, possiamo lavorare insieme. E' importante avere un partner, non solo a livello di quote come me e Moratti ma anche nel commerciale. Dobbiamo proteggere il nostro brand".

MESSAGGIO AI TIFOSI - "Vinciamo con la Juventus sia domenica che in Coppa Italia, questo credo sia il messaggio più importante. Per il futuro stiamo costruendo una buona squadra. Dobbiamo lottare, il nostro obiettivo è la Champions League. Non c'è alcun disastro, abbiamo un progetto di 5 anni. Abbiamo comprato giocatori ma la prossima estate non possiamo comprarne altri 10, servono 2-3 anni per costruire una squadra con 2-3 innesti, non 15. Non sono felice di cambiare allenatori, allenatori, allenatori. Siamo felici di Roberto Mancini e vogliamo rimanere con lui. Tutti i comparti della società devono lavorare insieme. E spero che i media supportino la Serie A, tutte le squadre. In questo momento siamo deboli globalmente. La competizione è ormai globale"