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Erick Thohir ha recentemente ottenuto un finanziamento da 80 milioni di dollari dando in pegno la società veicolo che detiene le azioni dell’Inter, ovvero la International Sports Capital Spa. E' quanto ha scritto stamattina la Gazzetta dello Sport: "Già prima di vendere aveva sondato il calcio inglese. Ora si scopre che ha chiesto e ottenuto un finanziamento di 80 milioni di dollari. Non se ne conoscono le finalità, probabilmente per fare nuovi investimenti. Quel che è certo è che, come garanzia, Thohir ha dato in pegno la International Sports Capital, cioè la società-veicolo con cui controlla (assieme al socio Handy Soetedjo) proprio il 31,05% dell’Inter. I prestatori sono OL Master e Orchard Landmark, due fondi di Singapore controllati dalla OCP Asia, che hanno concesso gli 80 milioni a interessi molto elevati, tra l’11,5% e il 15%. Il fatto che sia stato dato in pegno l’asset nerazzurro è una prassi finanziaria: tra i beni posseduti da Thohir era evidentemente una delle garanzie più pregiate. Certo, fa una certa impressione che un pezzo dell’Inter venga trattato come merce di scambio. Ma Thohir è sempre stato un uomo della finanza. Basti pensare alla plusvalenza fatta con la compravendita tra Moratti e i cinesi, a dispetto del declino sportivo e societario a cui era stata condotta l’Inter", ha scritto oggi la Rosea.
Per quali finalità sono stati chiesti questi 80 milioni di dollari? Secondo Calcio e Finanza, che ha contattato fonti vicine alla società, gli 80 milioni non dovrebbero essere utilizzati da Thohir per nuovi investimenti (come aumenti di capitale ecc) per l’Inter . Addio sempre più vicino?
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