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Prima di salutare tutti e tornare nella sua Giacarta, Erick Thohir ha voluto concludere la sua “15 giorni” milanese portando a cena tutta la squadra (giovedì) e incontrando mister Mancini (ieri) per le ultime raccomandazioni.
Tutti a cena in un noto ristorante in zona Loreto: qui il presidente ha parlato alla squadra e catechizzato nuovamente giocatori e allenatore sull’importanza di raggiungere l’obiettivo Champions League. Terminato un discorso comune, ET ha poi fatto il punto della situazione con alcuni giocatori singolarmente (tra questi Icardi e Miranda, ovvero il capitano e il leader riconosciuto dello spogliatoio), ha tranquillizzato tutti circa le voci legate a un possibile disimpegno e ha avuto parole ricche di ottimismo verso la truppa: «Restate uniti e concentrati, bisogna tornare ad avere quel livello d’attenzione e di prestazioni che hanno caratterizzato la prima parte della stagione. Per centrare l’obiettivo Champions quella è la strada giusta». Pensieri ribaditi pure ieri a Mancini che ha molto gradito il fatto che finalmente Thohir abbia fatto una vera e propria full immersion nel mondo Inter.
Un discorso aperto, sincero e atto a non mettere ulteriori pressioni alla squadra. Nella gara con la Sampdoria, pur vincendo, l’Inter si è mostrata poco tranquilla, evidentemente a causa dei brutti risultati dell’ultimo mese. Per questo, il presidente ha voluto allentare la tensione e richiamare alla calma, in certi momenti conta più allenare la testa che altro: da qui viene anche la decisione di Mancini di ridurre allo strettamente necessario la trasferta di Torino (con i nerazzurri che raggiungeranno il capoluogo piemontese solo domenica mattina).
Alla squadra, come detto, Erick Thohir ha ribadito che non c’è assolutamente aria di smobilitazione: la società è forte, ben strutturata e punta a tornare nella top ten mondiale dei club. Una cena per tranquillizzare e caricare tutti: l’Inter riparte da qui, a poche ore dall’attesissimo derby d’Italia.
(Tuttosport)
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