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Parole importanti, quelle di Jason Levien, co-proprietario del DC United insieme a Erick Thohir. Nel raccontare come si è giunti all'accordo per la costruzione del nuovo stadio del club a Washington (150 milioni di dollari a carico dell'amministrazione cittadina, altri 150 a carico della società), Levien ha fatto intendere che in ballo, oltre i soldi, c'era ben altro: la reputazione di Erick Thohir, e dello stesso Levien.
"Ho avuto una lunga discussione con governatore Gray e gli ho detto: ascolta, noi abbiamo chiuso l'affare, l'abbiamo anche già annunciato. Come arriviamo al sì definitivo? Come chiudiamo il tutto? Abbiamo messo in ballo la nostra reputazione quando abbiamo preso la squadra e abbiamo detto che avremmo costruito un nuovo stadio per il DC United, che avremmo rinnovato il brand e l'avremmo portato ad un altro livello in termini di innovazione e che avremmo portato il DC United di nuovo nell'elite della MLS come club all'avanguardia e in prima linea. Abbiamo investito molto per fare tutto questo", ha raccontato Levien.
Un quadro rassicurante che i tifosi dell'Inter sperano possa essere replicato, tra qualche anno, anche nei racconti che riguardano la società nerazzurra, per la quale Thohir si è esposto in prima persona con promesse importanti e progetti ambiziosi, quale quello di riportare il club nella top ten del calcio mondiale.
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