È il giorno che ha cambiato per sempre la storia dell'Inter. Vi abbiamo raccontato minuto per minuto l'assemblea dei soci con la quale è stato comunicato che Massimo Moratti non è più il presidente dell'Inter, anche la sua carica passa di fatto nelle mani di Thohir, il presidente è lui adesso. Al Melià abbiamo seguito in diretta la conferenza stampa di Moratti e del nuovo proprietario nerazzurro:
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THOHIR: “Vogliamo vincere e divertire!” MORATTI: “No alla presidenza perché…”
È il giorno che ha cambiato per sempre la storia dell’Inter. Vi abbiamo raccontato minuto per minuto l’assemblea dei soci con la quale è stato comunicato che Massimo Moratti non è più il presidente dell’Inter, anche la sua...
MORATTI - non è nostra abitudine nè di mio figlio né mia avere sulle spalle gli altri. Molto sinceramente la carica di presidente onoraria e vicepresidente per mio figlio ci permetterà di restare comunque vicino alla squadra.
THOHIR - ho tanti grazie da dire, alla stampa, a Dio che mi ha permesso di realizzare un sogno. Grazie a Mpratti per la fiducia e per la continuità di supporto che mi darà nel nostro lavoro insieme. Ringrazio i miei soci che lavorano con me da venti anni, il nostro impegno è quello di lavorare duro per raggiunge il meglio. Grazie alle nostre famiglie, e grazie a mia moglie perché mi è sempre vicino anche quando la sveglio con gli sms che mando a Moratti. Grazie ai tifosi di tutto il mondo che mi sono stati vicini anche su Facebook e Twitter e che ieri mi hanno accolto all'aeroporto. Grazie ai nostri collaboratori e ai nostri advisor. Sarà importante per il nuovo direttivo rendere l'Inter una squadra vincente. Bella ed entusiasmante ed una società in salute dal punto di vista finanziario. Dal punto di vista economico 'è il fair play da rispettare, ma il mio obiettivo è rendere l'Inter più forte. Il nuovo quadro direttivo promette di lavorare duro, definiremo obiettivi chiari, lavoreremo insieme a. Moratti, a Mazzarri, con lui sono state gettate le basi dell'Inter del futuro. Sarà una grande sfida per noi rendere questa squadra competitiva, c'è fiducia in Mazzarri e vogliamo rendere l'Inter vincente".
Per completare la risposta alla domanda, vorrei citare Facchetti che disse che il segreto di ogni trionfo è la forza di ogni convinzione. La nostra convinzione è la passione. Avremo un ruolo importante e complicato, ma i nostri obiettivi sono chiari e vogliamo lavorare intensamente per fare quello che Moratti ha fatto con la sua famiglia, continuare il suo lavoro.
MORATTI, PASSO DOLOROSO. - è da un po' di tempo che faccio questo passo e mi sono abituato, ma sono emozionato, per tutto quello che c'è per la familiarità e l'istintiva vicinanza dei tifosi, che credo fosse così, ma forse non è così, rende tutto difficile. I progetti, il futuro, il continuare lo stesso livello di ambizione, è giusto avere un socio che porti qualcosa di nuovo. Quello che portano loro è entusiasmo che viene dai paesi in crescita e vedono questa cosa come un impegno. Credo che le persone da un punto di vista umano e comunicativo sono all'altezza di un ruolo difficile. Si sono presentati con gentilezza e convinzione. Abbiamo dei ruoli noi, mio figlio specialmente, io ho un ruolo più affettivo e cercheremo di poter essere utili a loro, sarà un passo di successo per la società.
THOHIR, REGALI AI TIFOSI? - Quando io è i miei Partners eravamo piccoli la Serie A era sicuramente uno dei campionati più famosi e gli indonesiani potevano decidere per quale squadra tifare e noi abbiamo scelto l'Inter. La mia passione per questa squadra è da tanto tempo in me. In Asia ci sono tantissime persone che devono essere coinvolte per far tornare ad essere famosa la Serie A. In tante stanno apprezzando il football. Vogliamo aumentare il numero dei tifosi nerazzurri. Una delle mie doti è la pazienza e per quello ho deciso di entrare nel settore mediatico e anche I miei soci condividono con me questa pazienza, da parte nostra vogliamo portare la nostra pazienza, la nostra competenza commerciale ed unirla alla competenza della famiglia Moratti nel mondo calcio perché l'Inter diventi una società sostenibile.
MORATTI: INTER, NON SOLO UN PRESIDENTE - Io la vivo nella stessa maniera e andrò allo stadio come qualsiasi tifoso. Certamente non sono escluso dalla vita della società, cercheremo di lavorare insieme per costruire il futuro e mi sento coinvolto. Da un punto di vista emotivo mi sento coinvolto, per me è passione e dovere. Lo senti come forza come dovere, bisogna sentirsi indispensabile alcune volte. Cercherò di fare di tutto perché quello che è unico, non penso che cambierò il mio modo di essere rispetto all'Inter.
AUMENTO DI CAPITALE. MORATTI - preferisco non rispondere a queste domande adesso. Dettagli dell'accordo? Ci sono dei comunicati e li c'è tutto quello che c'è da sapere.
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