copertina

Thuram attaccante perfetto per l’Inter per 5 motivi. In nerazzurro grazie anche al…papà

Il club nerazzurro si coccola l'attaccante arrivato a zero in estate e lui sta ripagando a suon di grandi prestazione la fiducia

La prova nel derby è stata stratosferica: strappi, accelerazioni, super gol. Marcus Thuram non poteva immaginare un debutto nel derby migliore. L'attaccante ha mostrato tutta la sua classe abbinando forza e tecnica, metà Dzeko, metà Lukaku. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, se Marcus oggi gioca nell’Inter, è certamente per il grande lavoro dei dirigenti nerazzurri. "Ma una buona percentuale va messa anche nel conto di papà Lilian, fortemente convinto che la squadra nerazzurra sarebbe stata la scelta migliore per il figlio, al punto di spingerlo alla decisione nel momento clou". 

 

"Oggi Thuram è il centravanti perfetto per l’Inter per cinque motivi. La ThuLa è un bell’andare, ecco il primo motivo. Thuram e Lautaro si integrano alla perfezione, coprono spazi e tempi di gioco, si aiutano, sanno...leggersi: quando uno accorcia l’altro allunga, quando uno cerca il dialogo trova molto spesso la sponda dell’altro. Non era scontato, un feeling così. Bravo Inzaghi a costruirlo, bravi loro a crederci. Thuram ha trovato nell’argentino un riferimento fin dal primo giorno di ritiro, Lautaro ha scoperto nel francese una motivazione che ha reso tutto semplice".

"Thuram è l’ultimo esempio della specialità Inter: i colpi a zero euro. Quattro dei cinque gol del derby sono stati segnati da giocatori svincolati. Thuram va nella scia dell’Onana di un anno fa. All’Inter Marcus ha colpito tutti per l’atteggiamento fin dal primo giorno. Per come si è presentato dal punto di vista atletico. Per la disponibilità mostrata. Per la voglia di capire il mondo Inter. Ha ricordato, a tutto tondo, lo stesso tipo di approccio che ebbe papà Lilian all’arrivo in Serie A, prima al Parma e poi alla Juventus".

"E sì che dirlo dopo il derby può sembrare paradossale. Ma Thuram ha margini di crescita enormi, nei movimenti e in alcuni aspetti tecnici. Ce n’è uno intorno al quale il francese sta lavorando a fondo in queste settimane, grazie allo staff tecnico di Inzaghi. Ed è il...tiro in porta, proprio quel fondamentale messo in luce nel derby con lo straordinario destro all’incrocio del momentaneo 2-0. Della serie: se questi sono i risultati, ben vengano gli addestramenti ad Appiano..."


"Straniero a chi? Thuram ha ammortizzato nel migliore dei modi i tempi di inserimento nel campionato italiano. È stato più veloce persino delle aspettative del mondo Inter, dirigenti e staff tecnico compresi. E il motivo è (anche) in una lingua, l’italiano appunto, che parla e comprende perfettamente. In una cultura che non deve imparare a scoprire. Marcus è nato nel nostro Paese, ha vissuto il papà che giocava sui campi della Serie A, li ha frequentati pure da piccolo tifoso. È un qualcosa che resta dentro, che non si butta via. E che aiuta: non c’è bisogno di tempo per capire dove si è capitati, tutto scorre in maniera fluida. E vincente".

(Gazzetta dello Sport)


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.