Inter, Thuram si è preso il futuro: sentenza nel derby, prima stagione da urlo

Tra i volti dello scudetto dell'Inter spicca quello di Marcus Thuram: l'attaccante francese, autentica rivelazione della stagione nerazzurra, dopo aver segnato nel derby di andata si è ripetuto anche in quello di ritorno, mettendo il sigillo sulla seconda stella. Un impatto devastante, una base dalla quale partire in futuro, come scrive il Corriere dello Sport:

"Il gol del 2-0 in entrambi i derby, sia all'andata sia al ritorno. La firma speciale è quella di Marcus Thuram, che l'estate scorsa poteva andare al Milan e invece allo sprint finale delle trattative è andato all'Inter. Dalla prospettiva nerazzurra la scelta non poteva essere migliore, ma anche dal punto di vista personale il francese adesso raccoglie i frutti della sua prima stagione italiana: scudetto e Supercoppa italiana vinti entrambi da protagonista assoluto. I primi trofei di una carriera che si preannuncia altrettanto brillante, soprattutto alla luce delle doti messe in mostra con la maglia interista. Di certo con le due reti con cui ha punito il Diavolo in questa stagione è entrato automaticamente nel cuore dei tifosi".

Che numeri all'ersordio!

"Nella stagione in cui capitan Lautaro ha trascinato la squadra vestendo i panni del capocannoniere, Thuram si è dimostrata la sua spalla ideale a livello di intesa sul campo e affinità nei movimenti. L'ex Gladbach ha lavorato sottotraccia durante l'estate in fase di rodaggio, poi con l'inizio del campionato è letteralmente esploso calandosi nei meccanismi della squadra e incidendo non solo con le reti, ma anche con gli assist e i rigori procurati grazie alle sterzate della casa. In tutto i gol stagionali sono 14, ma in Serie A dal 2004/05 l'attaccante transalpino (12 reti e 7 assist) è diventato il secondo interista ad aver segnato più di 10 gol e servito più di 5 assist nella sua prima stagione in massima serie. Tutto questo dopo un certo Samuel Eto'o nella mitica annata 2009/10".

Punto fermo per il futuro

"Dopo aver segnato all’andata e al ritorno contro la Roma, Thuram l’ha rifatto contro il Milan e si è gustato ancora quel sapore del derby a dir poco speciale. A maggior ragione se la rete arriva nella storica notte milanese della seconda stella. Di certo per la prossima stagione l'attacco andrà rinforzato, ma la punta classe 1997 rappresenta il futuro su cui costruire i prossimi successi per la capacità di cambiare passo, sorprendere le difese avversarie e mettersi a disposizione della squadra anche nei momenti difficili.

Pur avendo ulteriori margini di crescita e con un Europeo in vista, Thuram nella prima annata interista le sue qualità le ha sfoggiate tutte e da esordiente solo tre giocatori in passato hanno preso parte a più gol di lui: Ibrahimovic, Milito e Lukaku. Se queste sono le premesse Thuram può entrare davvero nella cerchia dei grandi, anche perché a 26 anni l’età è tutta dalla sua parte".

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