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L'Inter cerca rinforzi già nel mercato di gennaio. Visti i problemi di infortuni patiti in questa prima parte di stagione in attacco, la dirigenza nerazzurra potrebbe inserire un elemento nel reparto offensivo di Inzaghi.
"L’Inter ha in testa Marcus Thuram. E ce l’ha in testa al punto di tentare l’assalto già a gennaio, per anticipare una concorrenza che definire numerosa sarebbe persino riduttivo. L’impresa è tutt’altro che semplice, ma la società nerazzurra progetta una mossa alla...Eriksen. Il piano è questo: piazzare l’affondo nella prossima sessione di mercato, pagando al Borussia Moenchengladbach un giocatore che altrimenti perderebbe a zero in estate. Appunto, come accadde con Eriksen e il Tottenham nel gennaio 2020: sul danese allora c’erano le big d’Europa - Real Madrid in testa -, l’unico modo per tagliare fuori una buona parte di esse fu quella di acquistare il centrocampista dal Tottenham", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Thuram è in scadenza a giugno, il rinnovo di contratto con il Borussia Moenchengladbach non è nei suoi piani, il club tedesco lo sa già. Il punto è che lo sa tutta Europa. Lo sa anche il Bayern, che su Thuram ha messo gli occhi e neppure si sbatte tanto per nasconderlo, soprattutto adesso che ha perso a lungo Mané. Assai complicato, per non dire impossibile, pensare che l’Inter possa battagliare con il club bavarese a colpi di rilanci sul contratto da offrire, a fronte di un calciatore a parametro zero. Ecco allora il piano per un affondo anticipato, che certamente ingolosirebbe il Borussia e - nelle intenzioni nerazzurre - eliminerebbe dalla corsa diverse pretendenti sull’attaccante. Magari non così convinte di pagare un cartellino che sarebbe gratis poche settimane più avanti".
"In Germania nei giorni scorsi c’è chi ha ipotizzato l’entità dell’indennizzo per convincere il Moenchengladbach a mollare il colpo già a gennaio: 10 milioni di euro. Dieci milioni che per l’Inter sarebbero evidentemente un extrabudget rispetto all’idea di autofinanziamento e sostenibilità che il presidente Zhang ha citato anche nell’ultima assemblea dei soci, oltre che ribadito all’a.d. Beppe Marotta e al d.s. Piero Ausilio. A meno, ovviamente, che non arrivino dal mercato in uscita i fondi necessari. Ma questo oggi non è uno scenario valutabile", sottolinea Gazzetta.
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