Inter, nelle casse 80 milioni per Tonali-Sensi-Barella. No Vidal? Già di ritorno l’incursore per Conte

L'Inter è in pole position per Sandro Tonali. Il giovane centrocampista del Brescia è sempre più un obiettivo per il club nerazzurro che ha superato anche la concorrenza della Juve e potrebbe riprendersi una rivincita dopo la vicenda Kulusevski. Secondo Tuttosport "Beppe Marotta ha due motivi altrettanto validi per pensare che l’epilogo della storia sia differente. Il primo è dato dalla pioggia di liquidità che ha innaffiato le casse del club grazie alla cessione di Mauro Icardi (ma non solo, come spiegato più avanti). Il secondo ha ragioni tattiche: Tonali nel sistema applicato dall’ex commissario tecnico della Nazionale, potrebbe giocare un po’ ovunque".

I 50 milioni più 8 che arrivano nelle casse dell'Inter non sono gli unici ingressi. Tra le cessioni di Politano, Gabigol, Puscas, Karamoh e Rizzo, oltre al probabile riscatto di Perisic dal Bayern, il club nerazzurro potrebbe incassare circa 80 milioni. Questa somma sarà investita per i riscatti di Barella e Sensi (50 milioni per entrambi) e avanzerebbe la cifra che Marotta ha destinato per l'affare Tonali.

"L’acquisto di Tonali per Suning sarebbe manifesto della volontà di rendere sempre più italiana l’Inter e consegnerebbe a Conte, e agli allenatori che arriveranno dopo di lui, un possibile titolare per i prossimi dieci anni. Un chiaro segnale ai naviganti: l’Inter punta a fare all-in su Tonali e magari a tenere Radja Nainggolan dopo il rientro dal fruttifero prestito al Cagliari. Un Ninja rigenerato potrebbe svolgere nell’Inter il compito assegnato a Vidal, mentre Tonali, cinque mesi dopo la beffa Kulusevski, potrebbe essere la rivincita sulla Juve", chiude il quotidiano.