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Torna di moda la difesa a tre? Mancini ci pensa, ecco quando sarà  sciolto ogni dubbio…

Alessandro De Felice

L’Inter volge lo sguardo verso Genova, all’orizzonte qualche dubbio e due certezze: non ci saranno Jovetic e Miranda, il primo infortunato, l’altro fermato dal giudice sportivo. Che contromisure adotterà Roberto Mancini?  La domanda è...

L’Inter volge lo sguardo verso Genova, all’orizzonte qualche dubbio e due certezze: non ci saranno Jovetic e Miranda, il primo infortunato, l’altro fermato dal giudice sportivo. Che contromisure adotterà Roberto Mancini? La domanda è d’obbligo, soprattutto perché il tecnico, un po’ per pretattica, un po’ per natura, non ama dare indicazioni sugli undici che potrebbero scendere in campo, ma stando alle indicazioni tratte dal lavoro svolto ad Appiano Gentile, possiamo intuire che anche questa volta potrebbero non mancare novità.

L’Inter, che di difesa a tre ha fatto indigestione, potrebbe riabbracciare il vecchio modulo di stampo “mazzarriano”, e sorpresa delle sorprese, riproporre nuovamente Ranocchia e Juan nel pacchetto arretrato. Solo una prova per i tempi futuri? Potrebbe essere, ma il fatto stesso che tale sistema venga provato con insistenza in allenamento induce a doverose riflessioni. Forse non sarà l’assetto tattico che il tecnico jesino adotterà contro gli uomini di Zenga, ma potrebbe essere la strada futura. Il giusto rimedio alle pecche individuate alla squadra, apparsa spesso con gli uomini giusti al posto sbagliato. 

Medel, Miranda e Murillo comporrebbero un bel muro da scalare, un reparto difensivo ben assortito, con l’ex Atletico Madrid (il più lento dei tre) ad agire da centrale e gli altri due ai lati in costante guardia. Tutta da definire la natura del centrocampo: se a cinque prevederebbe un posto anche per Guarin, mentre se a quattro, da destra a sinistra i padroni della mediana sarebbero Perisic, Melo, Kondogbia e Telles, con Ljajic trequartista dietro Jovetic e Icardi. Tante prove e nessuna certezza, perché l’Inter è ancora una squadra con un’identità tutta da plasmare, ma molti dubbi saranno sciolti proprio quando Medel, Murillo e Miranda saranno contemporaneamente a disposizione di Roberto Mancini.