copertina

Torna il “non sono pirla” di Mou: “Vogliono la fine della Liga? Li aiuto io: fuori i big”

Daniele Mari

Josè Mourinho si scatena. Il Vate di Setubal, sempre più infuriato per il calendario della Liga, si scaglia ancora una volta contro i vertici del calcio spagnolo e tira nuovamente fuori dal cassetto il famigerato “non sono pirla“,...

Josè Mourinho si scatena. Il Vate di Setubal, sempre più infuriato per il calendario della Liga, si scaglia ancora una volta contro i vertici del calcio spagnolo e tira nuovamente fuori dal cassetto il famigerato "non sono pirla", ovviamente in versione spagnola:

"Se vogliono far finire la Liga prima del tempo, ci penso io a dar loro una mano", ha detto Mourinho, dopo aver annunciato che non ci sarà ritiro in vista del derby con l'Atletico e dopo aver minacciato di lasciar fuori i migliori giocatori nel derby.

"Casillas non sarà in ritiro perché non sarà convocato per la partita. Forse rimaniamo tutti a casa e ci vediamo direttamente alle sei per giocare alle otto: oppure facciamo un ritiro facoltativo".

"Non sono un fesso. So benissimo che se perdiamo anche solo un altro punto la Liga è andata. Ma se una squadra gioca martedì e poi domenica (Il Barca ndr) e un'altra gioca mercoledì e poi sabato (il Real ndr) è evidente che non giochiamo con le stesse regole".

Infine, ecco la consueta stoccata al Barca. "Non posso parlare degli arbitraggi del Barcellona. Quando parlo in maniera critica poi mi devo scusare perché subito interviene il comitato degli arbitri, quello antiviolenza..."