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TRA USCITE (MOLTE) ED INGRESSI, THOHIR RIVOLUZIONA L’INTER

L’uragano Thohir si sta abbattendo sull’Inter. Dopo i primi mesi di presidenza in cui il tycoon ha osservato e analizzato, ora è passato dalle parole ai fatti. Nell’ultimo mese infatti, il presidente ha iniziato una rivoluzione che per il...

Riccardo Fusato

L’uragano Thohir si sta abbattendo sull’Inter. Dopo i primi mesi di presidenza in cui il tycoon ha osservato e analizzato, ora è passato dalle parole ai fatti. Nell’ultimo mese infatti, il presidente ha iniziato una rivoluzione che per il momento è limitata ad alcuni ruoli all’interno del club. L’obiettivo è quello di rendere la società Inter una raltà importante con il bilancio in ordine.

La soluzione a tutto ciò? La riduzione dei costi e l'aumento dei ricavi tramite il potenziamento del settore commerciale.Chiaro che bisogna darsi da fare e la strategia è quella di martellare i mercati internazionali tra cui quello asiatico e americano.

Dopo i primi cambi, l’ingresso di Michael Williamson (finanziario) e l’uscita di Marco Branca, con pieni poteri a Piero Ausilio, il vero colpo di scena è andato in onda nell’ultima settimana, quando sono stati messi sulla porta una trentina di dipendenti, non è escluso che alcuni di loro facciano causa, è stato cambiato lo staff medico con a capo il Dott. Combi.

Non solo uscite attenzione; sono stati inseriti personaggi del calibro di Claire Lewis diventata la nuova direttrice marketing; a breve verrà nominato il referente per le vendite internazionali; l’olandese Mark van Huuksloot è il direttore pianificazione strategica e controllo di gestione; Luca Innocenti risponderà dei ricavi da stadio e biglietteria.

Manca il nuovo capo della comunicazione, che dovrà anche seguire lo sviluppo della piattaforma digitale. Ma la vera novità è Michael Bolingbroke, l’uomo forte di Thohir, una sorta di amministratore delegato ombra, visto che per ricoprire quella carica dovrebbe entrare in un Cda già pieno: sarà interessante vedere che tipo di coordinamento ci sarà con Marco Fassone, il d.g. cui finora Thohir ha lasciato grande libertà d’azione.