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Riccardo Trevisani e Daniele Adani sono stati protagonisti nei minuti finali di Inter-Tottenham con una telecronaca ricca di pathos. Il telecronista a Inter Tv ha spiegato: “Se una squadra che ci ha messo sei anni per tornare in Champions ha ribaltato la sfida in 6 minuti con i gol di coloro che avevano segnato, pochi mesi fa, contro la Lazio, la cosa diventa epocale e fa perdere la testa. Io ho vissuto questa sensazione insieme a un San Siro che tremava, una cosa che da casa non arriva. Poi c’è chi vuol capire e c’è chi non vuole capire, pazienza. Oggi sono interista, in passato ero della Fiorentina per una telecronaca in Fiorentina-Juventus (il 4-2, ndr), domani sarò juventino, poi milanista, poi del Napoli e così via… la vecchiaia incombe e ciclicamente ci ritroviamo ad essere tifosi di questa o di quell'altra squadra. Semplicemente, anche a quarant’anni il calcio mi fa emozionare come se ne avessi quattro”.
Certe notti: "Ritengo che il campionato sia molto complicato da portare a casa perché c'è una squadra davanti a tutte, quindi meglio vivere certe notti di Champions che ti fanno anche crescere come ambiente. L'Inter è stata più squadra di una squadra che negli ultimi anni non è mai andata sotto il terzo posto in un campionato come quello della Premier League. Il Tottenham è una grandissima incompiuta, per me l'Inter ora può diventare una squadra compiuta. Il Tottenham ha avuto paura, forse di San Siro o dell'Inter, e noi in telecronaca abbiamo evidenziato come possa prendere due gol. Ora viene il bello per l'Inter? Assolutamente, se non è sufficiente quello che è successo ieri, allora qualcosa non va. Quello che è successo ieri è lo scatto per poter aggredire un campionato che pensavo l'Inter potesse giocare da protagonista. Non parlo di Inter-Parma, gara condizionata da sfortune clamorose e da scelte arbitrali. Ieri la squadra ha saputo soffrire quando era sotto, come sanno fare le grandi squadre e ha vinto quando ha avuto l'occasione. Ora deve ripartire dandosi magari più qualità e gioco oltre a qualche recupero in più: ieri Milan Skriniar da terzino si è disimpegnato bene ma non ti dà lo sbocco a destra che garantiscono Danilo D'Ambrosio e Sime Vrsaljko".
(Inter TV)
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