Dopo due vittorie, è arrivata la prima sconfitta per l'Inter in Champions League. La squadra di Spalletti ha perso 2-0 al Camp Nou e ha a lungo subito il gioco del Barcellona, riuscendo in rare occasioni ad arrivare dalle parti di Ter Stegen. E' finita come tutti avevano pronosticato, si è chiuso il filotto di 7 vittorie dell'Inter che a Barcellona ha rimediato la quarta sconfitta in quattro partite. La squadra blaugrana conferma che al Camp Nou è dura fermarli, visto che sono 26 i successi in 28 partite, ma l'Inter non ha sfigurato e può comunque gioire per il pareggio tra PSV e Tottenham.
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Troppo Barcellona per questa Inter. I nerazzurri sentono la mancanza di Nainggolan
Cade al Camp Nou l'Inter per 2-0 dopo 7 vittorie consecutive
Come si legge sul Corriere dello Sport "Spalletti ha capito fino dall’inizio che la serata sarebbe stata di pura sofferenza e che, nonostante l’assenza di Messi, la differenza con i campioni di Spagna fosse grande. Nella conferenza stampa della vigilia aveva chiesto di tenere il pallone, di provare a giocarlo, ma il suo piano tattico è saltato in aria di fronte a un Barcellona che ha dominato il possesso (quasi del 74% al 45’). L’Inter era ordinata e si difendeva con un 4-4-1-1 più basso del solito, a tratti arroccato al limite dell’area, per limitare i danni: poco pressing e attenta occupazione degli spazi per sporcare le linee di passaggio di un centrocampo avversario che ha disegnato calcio con una precisione da favola. Non certo la gara che il tecnico toscano aveva immaginato alla vigilia, ma a conti fatti l’unica possibile perché appena avevano la sfera tra i piedi Icardi e compagni la riconsegnavano ai blaugrana, senza riuscire a costruire azioni pericolose. Sotto nel punteggio, Spalletti nell’intervallo ha capito che era necessario dare una scossa e lo ha fatto inserendo Politano al posto di Candreva, ma soprattutto invitando i suoi a osare di più. Il baricentro nerazzurro si è alzato e, accettando di lasciare più metri alle spalle della linea a quattro, l’Inter è andata alla caccia del pallone nella metà campo spagnola. Il risultato di questa pressione sono stati due tiri pericolosi di Politano, uno parato da Ter Stegen, uno alto da buona posizione. I valori in campo sono però rimasti gli stessi, ovvero squilibrati a favore dei padroni di casa, e Handanovic, alla fine autore di 9 parate, ha fatto gli interventi più complicati, ma l’Inter almeno ha mostrato che poteva fare di più e di meglio rispetto ai 45’ iniziali. Spalletti si è giocato il tutto per tutto con Lautaro Martinez al posto di Borja Valero, per dare più appoggio a Icardi, e poi ha gettato nella mischia anche Keita. Il Barça ha continuato a controllare e ha sfiorato il raddoppio con la traversa di Coutinho, prima di trovarlo con la rasoiata di Jordi Alba. Tra due settimane rivincita a San Siro, forse con Nainggolan in campo. All'Inter il Ninja è mancato".
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