04:24 min

copertina

Inter, per il dopo Inzaghi c’è anche Tuchel. “Può rientrare nel casting di Marotta e Ausilio”

Andrea Della Sala

Il futuro di Inzaghi non è così solido. Per meritarsi la riconferma il tecnico dovrà guadagnarsi la qualificazione alla prossima Champions

Il futuro di Simone Inzaghi dipenderà da come andrà a finire la stagione. Fondamentale sarà per il tecnico qualificarsi alla prossima Champions, ma anche raggiungere i quarti di finale avrà un peso nella sua valutazione. Intanto tra i nomi dei possibili sostituti è spuntato fuori anche quello di Thomas Tuchel.

"Il tedesco ha stupito l’Europa vincendo la Champions con il Chelsea nel 2020-21, ma la nuova proprietà dei Blues lo ha esonerato lo scorso settembre. Si è preso qualche mese di vacanza e adesso è pronto a ributtarsi nella mischia. Insieme a Pochettino (in vantaggio), è il candidato forte alla panchina del Real Madrid (in corsa pure Raul e Arbeloa) se Ancelotti accetterà la corte della federazione brasiliana o se Florentino Perez sceglierà di non rispettare l’ultimo anno di contratto che lo lega al tecnico italiano per assenza di risultati. Tuchel ha un profilo internazionale forte avendo già guidato in carriera il Borussia Dortmund, il Psg e appunto i Blues. Il finale dell’avventura a Londra lo ha amareggiato e ha dentro una gran voglia di rivincita. A Parigi c’è chi si è pentito di averlo licenziato troppo in fretta, mentre in Inghilterra sono frequenti le voci di un corteggiamento per lui sia del Tottenham (se Conte non rinnoverà) sia del West Ham.

Di certo Tuchel ha estimatori anche in Italia: l’Inter lo stima e se il finale di stagione di Inzaghi non fosse all’altezza delle aspettative, può rientrare nel «casting» di Marotta e Ausilio; attenzione però alla Roma che, se non riuscirà a trattenere Mourinho, potrebbe puntare su un allenatore con una carriera da top club", svela La Gazzetta dello Sport.