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Tutto Gasp: “Colpa mia? Non ho pozioni. Lamentele? È falso! Balotelli…”

Francesco Parrone

Gian Piero Gasperini, durante Controcampo Linea Notte ha chiarito su alcune situazioni vissute nella sua breve parentesi all’ Inter, replicando ai conduttori che lo stuzzicavano con domande riguardanti il rapporto con il presidente Moratti e...

Gian Piero Gasperini, durante Controcampo Linea Notte ha chiarito su alcune situazioni vissute nella sua breve parentesi all' Inter, replicando ai conduttori che lo stuzzicavano con domande riguardanti il rapporto con il presidente Moratti e i giocatori. Ecco quanto raccolto integralmente da FcInter1908.it:

Si parla già di un possibile sostituto di Stramaccioni a Giugno, se l'attuale tecnico non dovesse vincere tutte le restanti partite. Secondo te il presidente sta pensando oltre o gli darà qualche chance?

"Moratti ha detto che se le vince tutte si guadagna la conferma, quindi qualche chance ce l'avrà..."

Cosa molto difficile...

"Beh...l'ha detto il presidente ha un valore importante"

Come si risponde al presidente quando dice che la colpa di questa stagione è di Gasperini?

"Non rispondo (ride ndr). Non posso rispondere a una persona che dice che ho tolto grinta all'ambiente già a settembre. Forse ho qualche pozione magica?!?!".

Moratti cerca in Gasperini un alibi ai suoi errori?

"Questo non lo so, è un'analisi sua. Lui si vede che l'ha individuata così, ha trovato il responsabile, ma siamo alla 30esima giornata,e io ho giocato le prime tre. Adesso ha risolto il problema..."

E' come trovare un capro espiatorio?

"Probabilmente si, è convinto così..."

E' convinto perchè gli fa comodo?

"Io ho fatto un'intervista dopo 19 partite che ero fuori dall'Inter, ma non perchè fosse in difficoltà. Io sono andato lì cercando di portare il mio modo di giocare, perchè io non sono nato all'Inter. Ho iniziato con i ragazzini e ho fatto tutta la trafila in C, in B e in A, quindi non è che non si sapeva quale fosse il mio modulo di gioco. Oltretutto arrivavo in una squadra dove pensavo che giocare in un modo diverso li aiutasse anche ad avere delle motiviazioni nuove. Sono anche convinto, viste tutte le partite successive giocate nella stagione, che fosse un modo di giocare adatto a quella squadra, magari con un difensore in più,  con due esterni recuperato Maicon e Nagatomo, con un attacco importante anche senza Eto'o, con Motta e con altri giocatori. Quella era la mia convinzione, poi poteva anche non piacere questo fatto. Allora ho preso e sono andato via. Di lì, ad essere solamente il colpevole di tutto non mi sembra logico..."

Hai sentito qualche giocatore dopo l'esonero?

"Si...guarda che anche questo presunto contrasto con i giocatori non c'è mai stato. Io son convinto che sono tutti dei professionisti importanti, e i primi ad essere dispiaciuti di questa stagione sono loro".

Moratti avrebbe detto anche che tu ti saresti lamentato in continuazione con i giocatori...

"Questo non è assolutamente vero. E' falso, assolutamente, perchè la squadra era valida, anzi fosse stato per me non avrei fatto tutti quegli acquisti. Sono stati tanti, l'Inter ha acquistato 9-10 giocatori e secondo me ne bastavano di meno".

Quanti acquisti segnalati da te?

"Molti erano già lì..."

Questo per un allenatore non è una sorta di mobbing professionale?

"No questo è il nostro ambiente, l'unica cosa anomala è che sembrava che l'Inter potesse giocare solamente con il modulo del passato"

C'era l'ombra di Mourinho?

"Ma neanche di Mourinho, con lui per esempio gli esterni non c'erano più. Lui utilizzava il 4-2-3-1 e quindi non c'entra. Il 4-3-1-2 con Sneijder dietro le due punte era quello, poi ho provato a giocare con il 4-3-3. Ha giocato con tutti i moduli l'Inter, quindi non era il dogma del mio modo di giocare, questa era la cosa strana. Non ero io l'integralsta, in base alla mia esperienza volevo portare un modo di giocare diverso. Non piaceva, punto, basta, finisce qui..."

E' vero che nella tua Inter poteva anche esserci Balotelli?

"Questa era un'opportunità più che altro che si è verificata in un momento in cui non era fattibile. In quel momento probabilmente la campagna acquisti dell'Inter era prima quella di vendere e poi acquistare. Questa è una cosa abbastanza generalizzata oggi, nel senso che un po' tutte le squadre prima di fare mercato devono vendere. E' difficile per le grandi squadre acquisire i giocatori più importantiadesso, e questo magari l'Inter lo sta pagando".

Un presidente così come Moratti è un problema per l'Inter in questo momento?

"Lui ha dato talmente tante risorse importanti all'Inter, e adesso avrà bisogno di ricreare un nuovo ciclo, però era quello che si poteva già iniziare a fare quest'anno..."

Ad un certo punto, per concludere, Giuseppe Cruciani rende partecipe Gasperini in un gioco in cui deve dare dei voti ai presidenti con il quale ha avuto rapporti lavorativi: in questo caso Moratti e Preziosi.

Si inizia sullo stile -"In questa settimana Moratti ha avuto un po' meno stile del solito - dichiara Gasp sorridendo -. Dò 5 a Moratti e 6 a Preziosi".

Passione -"Dò il massimo a tutti e due..."

Pazienza -"1 a Moratti, e 9 a Preziosi perchè mi ha sopportato per 5 anni"

Staff dirigenziale-"Sono due staff importanti, pure al Genoa anche se sono meno conosciuti. Dò 7 a entrambi..."

Competenza calcistica del presidente - "Preziosi sa di calcio, Moratti ho avuto poco tempo per conoscerlo...dico 8 per Preziosi e 7 per Moratti".