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Dopo la prima tappa di Spalato, prosegue in Romania la corsa dell'Inter per raggiungere la fase a gironi della Uefa Europa League 2012-2013. Da Bacau, cittadina sede del ritiro nerazzurro in vista di Vaslui-Inter, sono il tecnico Andrea Stramaccioni e il centrocampista colombiano Fredy Guarin a presentare l'incontro di andata del paly-off .
I RUMENI - È l'allenatore a prendere la parola per primo: "Credo che il Vaslui rappresenti, tra le squadre non inserite nel gruppo delle teste di serie, probabilmente la formazione più attrezzata. È una squadra che era stata costruita per giocare i preliminari di Champions League. Hanno nelle qualità dei loro esterni i giocatori migliori. Ho visto le due partite giocate contro il Fenerbahce e avrebbero meritato qualcosa in più. Credo che già lo scorso anno abbiano dato un dispiacere a una squadra italiana eliminando la Lazio e anche se da allora hanno cambiato diversi giocatori credo che siano ancora molto competitivi, quindi massimo impegno e massimo rispetto".
CONCENTRAZIONE - Il tecnico nerazzurro non spiega che non si dovrà cadere in pericoli cali di tensione, come capitato nella gara di ritorno giocata al 'Meazza' contro l'Hajduk: "Non credo che le sconfitte possano aiutare, sicuramente la differenza con cui l'Inter ha giocato la gara di andata e quella di ritorno, ci fa capire che a livello internazionale non puoi mai permetterti di abbassare il livello di concentrazione. Con due formazioni quasi uguali l'Inter ha ottenuto due risultati diversissimi. Questo ci serva da esperienza e certamente non vogliamo più sbagliare".
CASSANO-GARGANO - Si passa poi all'argomento Antonio Cassano, neo-acquisto nerazzurro: "Cassano è un giocatore dell'Inter come Gargano e io sono sicuro che tutti gli acquisti che abbiamo fatto fino ad ora daranno, e, alcuni lo stanno già dando, il loro contributo. Oggi Cassano non è convocato e non sarà della partita. Adesso la nostra testa è rivolta solo alla gara di domani".
MAICON - Sulla convocazione di Maicon, Stramaccioni precisa: "Maicon è in una grande condizione. Si sta allenando benissimo, sta veramente molto bene e lo ha dimostrato anche nell'amichevole di Locarno. È un giocatore dell'Inter e io con lui ho un ottimo rapporto, quindi non vedo perchè non dovrei mettere le sue qualità al servizio della squadra, in un momento in cui di testa è molto concentrato e molto legato a questa maglia. Non c'è nessuna preclusione nei suoi confronti, da qui al 31 agosto vedremo cosa succede".
ANNO ZERO - Prime gare della stagione, questo il pensiero del tecnico sulla stagione che sta entrando nel vivo: "Credo che questa per l'Inter sia stata un'estate particolare. Probabilmente nelle nostre teste e in quella del Presidente per primo, c'era l'idea di cercare di costruire qualcosa di nuovo. Fermo restando il grandissimo ciclo che l'Inter ha realizzato negli ultimi dieci anni, per noi è un'estate particolare: sono andati via dieci giocatori, ne sono arrivati in questo momento sei nuovi, quindi è un cambiamento importante. Ora dobbiamo solamente lavorare e far parlare il campo per dimostrare che siamo sulla strada giusta. Ci vorrà un po' di tempo ma bisogna lavorare".
INDISPONIBILI - Qualche rammarico per non avere la rosa completa a disposizione: "L'unico piccolo rammarico che ho è quello di non avere, alla vigilia di due partite così importanti, molti giocatori disponibili. È una trasferta ostica, sia per il valore dell'avversario, sia per la difficoltà di raggiungere, dal punto di vista logistico, la sede della gara. Torneremo alle 4 di venerdì mattina e sabato ripartiremo per Pescara. Sicuramente questa è una competizione in cui, se riesci ad avere una possibilità di ricambio tra la gara del giovedì sera e la domenica, può essere meglio. Detto ciò noi onoreremo sia la partita di domani, sia l'esordio in Serie A di domenica a Pescara".
MERCATO - Stramaccioni è soddisfatto della campagna acquisti nerazzurra: "Per quanto riguarda il mercato sono contento dei giocatori che ho a disposizione e conto su di loro. In questo momento, calcolando anche i giocatori che sono infortunati, penso che sia praticamente completa, se poi da qui alla fine dle mercato Marco Branca e Piero Ausilio dovessero portare qualche altro giocatore all'Inter sarà sicuramente per migliorare il gruppo. Per il resto penso solamente al Vaslui e all'impegno di domani che sarà molto più difficile del nome che porta questa squadra".
L'OTTOCENTENARIO - La conclusione non poteva essere che sull'ennesimo incredibile traguardo che il capitano dell'Inter Javier Zanetti si appresta a tagliare: "Il traguardo delle 800 gare ufficiali di Javier Zanetti? Un traguarduccio... Penso di non averle nemmeno viste io 800 partite da quando sono nato. È qualcosa di impressionante. Il Capitano andrebbe clonato perchè per me non è umano, è bionico".
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