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Se la sono legata al dito. Parlano di mani avanti, di un Rizzoli che probabilmente rischia di essere 'influenzato' dalle dichiarazioni dei dirigenti e dell'allenatore nerazzurro all'indomani di Atalanta-Inter, dopo il quinto rigore dubbio in otto partite.
Sono andati a cercare i numeri, a spulciarli da bravi cronisti che oggi c'è l'Inter da attaccare, mica una qualunque.TuttoSport titola in prima pagina 'La Juve sfida i veleni'. Perché quelli avvelenati sono gli interisti. E i numeri estrapolati sono come le intercettazioni decontestualizzate. Solo ciò che fa comodo a loro.
Le ultime dichiarazioni di Paolillo ('Ogni rigore dubbio contro di noi viene sempre dato. Non credo ci sia un disegno contro di noi, ma credo che la classe arbitrale sia psicologicamente condizionata dal dover sempre dare i rigori dubbi contro l’Inter') non combaciano con quelle pronunciate un anno fa ('L'errore umano capita a tutti, pure agli arbitri') e ai giornalisti del noto quotidiano torinese è sembrato un voler mettere le mani avanti. (Ma in quelle parole mai una volta che sia stata nominata la Juve).
Perché mai arrabbiarsi per cinque rigori dubbi contro? Perché mai dirlo? Conte invece chiede più tutela per le squadre che fanno gioco e quello non è mettere le mani avanti, quella non è una protesta. Essere d'accordo con Mazzarri "Sul fatto che vadano puniti e sanzionati con maggiore severità i falli sistematici e ostruzionistici commessi dalle squadre che vogliono distruggere il gioco quando affrontano quelle più forti e tecniche che invece vogliono costruirlo" non equivale a lanciare un messaggio alla classe arbitrale. Lamentele legittime, queste?
Cinque rigori in otto partite è la stessa media "di quanti se ne vide fischiare la Juventus nella stagione 2007-08, quella del ritorno in serie A, quella - ironia della sorte - con Ranieri allenatore, quella dei cinque rigori (quattro assai dubbi, fra i quali i due di Cagliari e i due di Napoli) nelle prime nove giornate", scrive il quotidiano sportivo torinese che però, forse, dimentica il campionato 2009-2010 quando alla squadra bianconera alcuni evidenti favori arbitrali (ricordate la famosa area di 25 metri?) non furono sufficienti per conquistare un posto in vetta alla classifica. Finirono settimi, nonostante tutto.
Andando a ritroso sugli errori arbitrali a favore della Juventus finiamo a prima di quel maledetto 1998. Poi però c'è quel dato assoluto, quello che mette - secondo TuttoSport - in discussione tutto 'il lacrimaio' messo su dall'Inter e dai suoi fedeli:
"Di lì a poco, in un periodo che va dal 2 marzo 2008 al 9 settembre 2009 e nel quale i vertici nerazzurri inneggiavano alla 'casualità degli errori arbitrali' nel calcio risanato dai processi del 2006, l’Inter infilava una serie di 53 gare consecutive senza che un penalty le venisse fischiato contro. A suo modo un record come quello, meno gradevole, che ha infilato l’Inter in queste prime otto giornate".
Cinquantatre gare senza un rigore (due anni fa), questa si che è una grossa macchia sul curriculum nerazzurro... Alla faccia di chi 'lotta' contro i veleni...
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