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Inter, riecco Udogie: inizio stagione da top. Era obiettivo, ora è già rimpianto

Fabio Alampi

L’Inter di Simone Inzaghi, dopo i successi contro Torino in campionato e Viktoria Plzen in Champions League, punta a confermarsi domenica sul campo dell’Udinese, ultimo appuntamento prima della sosta per le Nazionali. I nerazzurri...

L'Inter di Simone Inzaghi, dopo i successi contro Torino in campionato e Viktoria Plzen in Champions League, punta a confermarsi domenica sul campo dell'Udinese, ultimo appuntamento prima della sosta per le Nazionali. I nerazzurri affrontano la squadra più in forma di tutta la Serie A, reduce da quattro vittorie consecutive e dietro solo al Napoli per gol fatti: insomma, un avversario tutt'altro che semplice, non certo l'ideale per un'Inter in ripresa ma non ancora totalmente guarita dai problemi di inizio stagione. Tra le fila dei friulani, inoltre, brilla la stella di uno dei migliori talenti emergenti del calcio italiano, a lungo anche nel mirino di Marotta e Ausilio: Destiny Udogie.

La stagione della conferma

L'esterno sinistro classe 2002, cresciuto nel vivaio del Verona, nella scorsa stagione è esploso con la maglia dell'Udinese: 35 presenze e 5 gol in campionato il bottino finale. Un rendimento di primissimo piano, confermato anche in questo inizio di 2022/23: sempre presente (e da titolare inamovibile) nelle 5 gare fin qui disputate e già 2 volte in rete, tanto da farlo ormai diventare un autentico top del ruolo. Numeri che hanno fatto drizzare le antenne di numerosi club italiani ed europei, Inter inclusa: non è un mistero, infatti, che il club nerazzurro abbia fatto qualcosa di più di un sondaggio per Udogie durante l'estate, considerata l'esigenza di rimpolpare la batteria degli esterni dopo la partenza di Perisic.

Da obiettivo a rimpianto

Un obiettivo di mercato che, ormai, può già passare alla categoria rimpianti. Niente da fare per l'Inter, cha ha dovuto fare i conti con i rigidissimi paletti imposti dalla proprietà: troppo alta la richiesta dell'Udinese, impossibile arrivare a Udogie. Una situazione di stallo che ha favorito l'inserimento del Tottenham di Antonio Conte, che ha messo sotto contratto il promettente laterale mancino lasciandolo per un'altra stagione in prestito in Friuli. Un bene per il calcio italiano, forse, non di certo per i nerazzurri, che domenica se lo ritroveranno di fronte.