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UFFICIALE – Inter annuncia emissione bond da 415 mln con scadenza 2027

Eva A. Provenzano

La relazione ufficiale della società nerazzurra con cui si annuncia il rifinanziamento del bond "per rimborsare la Revolving Credit Facility"

In un comunicato ufficiale l'Inter annuncia l'emissione di un bond da 415 mln di euro che scadrà nel 2027. Servirà per "riscattare le obbligazioni senior in circolazione titoli garantiti con scadenza 2022, per rimborsare la Revolving Credit Facility di Inter, per finanziare i conti garantiti rispetto ai Titoli e per pagare le relative commissioni e spese". Si era parlato nei giorni scorsi di un bond da 425 mln, la società nerazzurra precisa che si tratta di un'altra cifra e parla anche della situazione finanziaria del club in questo momento. Si riferisce soprattutto all'impatto del covid sui risultati economici e finanziari di MediaCo nel 2021 e dell'Inter.

Solidità finanziaria e sponsor

"Beneficiamo di una solidità finanziaria storica e di prospettive di crescita futura dei nostri media e attività di sponsorizzazione e, nonostante l'impatto della pandemia di COVID-19 e l'inedita interruzione del business e del settore causata dalla pandemia, i nostri ricavi sono rimasti relativamente stabili. Dal momento che l'Inter è la prima squadra di calcio in Italia in base al pubblico presente allo stadio e tra i primi tre club in base all'audience televisiva, ci vengono assegnate una delle maggiori porzioni della quota diritti tv dalla Serie A, entrate aumentate dal 2019. Per la sponsorizzazione delle magliette abbiamo ampliato la partnership esistente con il nostro partner tecnologico globale, Lenovo, come nostro sponsor per il retro della maglietta e abbiamo annunciato nuove partnership con Socios.com e Zytara Labs, da cui prevediamo di ricevere circa 119 milioni di euro in totale fino al 2025", si legge nella relazione della società interista.

Impatto covid

"Anche le operazioni e i risultati operativi dell'Inter sono stati, e continuano ad essere materialmente influenzati dalla pandemia di covid19 e dalle azioni intraprese per rispondere ad essa come il rinvio della stagione 2019-2020 e delle Coppe UEFA o la chiusura del Meazza dal 9 marzo 2020 all'inizio della stagione 2021-2022. Questo ha portato ad una perdita di 60 mln di euro. Poi lo stadio è stato riaperto al 50% della capacità con rigide restrizioni che includevano il green pass, l'uso di mascherine e il distanziamento all'interno dell'impianto e anche questo ha avuto un impatto sulle presenze da stadio. Non possiamo prevedere quando le entrate torneranno a livello pre-covid", spiega anche la società nerazzurra.

(Fonte: inter.it)