"La Bassa Slesia è una regione di confine della Polonia: terra di foreste, monti e castelli medievali, dove il tempo sembra essersi fermato diversi secoli fa. Paesaggi verdi pendii scoscesi, puntellati da torri e roccaforti antiche: qui si trova Ząbkowice Śląskie, piccola cittadina di circa 20mila abitanti, luogo che in tedesco viene chiamato Frankenstein e che si dice possa aver ispirato Mary Shelley per il suo omonimo romanzo.
Piotr Sebastian Zieliński nasce qui il 20 maggio 1994, in una Polonia giovane e che si affacciava con grandi speranze verso il futuro: le stesse che hanno segnato l'infanzia di Piotr, bambino dalla spiccata sensibilità che sognava di giocare a calcio in una zona dove comandano gli sport invernali. Un sogno che comincia piano piano, con la guida di papà Boguslaw, insegnante di educazione fisica e suo primo allenatore. Il piccolo Piotr si esercita fin da piccolo, calciando con entrambi i piedi per migliorare il suo sinistro.
Il ragazzo entra così nel settore giovanile dell'Orzeł Ząbkowice Śląskie, squadra della sua città, per poi passare all'età di 13 anni allo Zagłębie Lubin. In questo periodo Piotr inizia anche il suo percorso nelle Nazionali giovanili: nel 2010, mentre sta disputando con l'under 16 polacca un torneo in Spagna, viene notato dall'Udinese che lo porta in Italia per un provino nel 2011. Da quel momento Piotr non lascerà più il nostro Paese.
Zieliński impressiona per il suo talento e la sua tecnica: dopo un anno in Primavera il tecnico Francesco Guidolin decide di aggregarlo alla prima squadra friulana, con la quale disputa 20 partite in due stagioni tra il 2012 e il 2014, anno in cui viene mandato in prestito all'Empoli.
Le due annate in Toscana sono ricche di successi e soddisfazioni: Zieliński trova continuità di impiego e rendimento, diventando un perno dell'Empoli che arriva 10° nella Serie A 2015/16.
Piotr attira le attenzioni di tantissimi grandi club: si trasferisce così al Napoli nell'estate 2016, dove ritrova Maurizio Sarri, l'allenatore che lo aveva valorizzato nel suo primo campionato ad Empoli. Con i partenopei diventa presto uno dei migliori centrocampisti della Serie A: in maglia azzurra gioca complessivamente 364 partite, segna 51 gol e colleziona 64 presenze in Champions League.
Zieliński diventa una colonna del Napoli: giocatore ambidestro, dotato di grande qualità, abile nel tiro dalla distanza e capace di segnare reti importanti e spettacolari, Piotr è uno dei protagonisti della squadra che nel 2022/23 vince uno storico Scudetto, titolo che ai partenopei mancava da 33 anni.
Giocatore simbolo della sua Nazionale, Zieliński ha collezionato 93 presenze e 12 gol con la Polonia, partecipando anche a tre Europei e due Mondiali, competizione nella quale ha anche realizzato una rete nel 2022 in una vittoria per 2-0 contro l'Arabia Saudita.
Classe, personalità e tanta esperienza nel campionato italiano: Piotr Zieliński, primo giocatore polacco della storia dell'Inter, è pronto a portare tutte le sue qualità in nerazzurro".
(Fonte: Inter.it)
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