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In uno spirito di riconciliazione e per il bene del calcio europeo, nove dei 12 club coinvolti nel progetto della cosiddetta "Super League'' hanno presentato alla UEFA una Dichiarazione di impegno dei club che definisce la loro posizione, compreso il loro impegno alle competizioni UEFA per club e alle competizioni nazionali per club.
La UEFA ha convocato un board di emergenza del suo Comitato Esecutivo, che ha preso in debita considerazione lo spirito e il contenuto della Dichiarazione di impegno dei club e ha deciso di approvare varie azioni, misure e impegni presi da essi. Una conferma formale degli impegni e delle modalità di reintegrazione e partecipazione dei club alle competizioni UEFA per club è stata concordata e firmata dalla UEFA e da quei nove club. Le misure di reinserimento approvate sono complete e definitive.
Quei nove club riconoscono e accettano che il progetto della SuperLeague è stato un errore e chiedono scusa ai tifosi, alle federazioni nazionali, ai campionati nazionali, ai club europei e alla UEFA. Hanno anche riconosciuto che il progetto non sarebbe stato autorizzato in base agli Statuti e ai Regolamenti UEFA.
In particolare, ogni club:
rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo
I seguenti club hanno accettato queste misure:
Inoltre, si legge ancora nella nota, e andando avanti, la UEFA si riserva tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna contro quei club che finora si sono rifiutati di rinunciare alla cosiddetta 'Super League' (Juventus, Real Madrid e Barcellona). La questione sarà prontamente deferita agli organi disciplinari UEFA competenti.
(Uefa.com)
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