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Al termine della partita con il Celta, Geoffrey Kondogbia si è presentato in zona mista e ai cronisti che gli chiedevano lumi sul suo futuro, il giocatore è apparso abbastanza cauto: "Nel calcio non si sa mai. Sto bene qui. L'allenatore e i compagni di squadra mi aiutano molto, sono felice ma devo concentrarmi sul mio lavoro per ottenere il meglio, dopo si vedrà". Le sue dichiarazioni, un po' tiepide, hanno destato preoccupazione nell'ambiente valenciano visto l'interesse che hanno manifestato alcune squadre della Premier League, Tottenham e Liverpool su tutte. Il quotidiano di Valencia, Superdeporte, ha contattato l'entourage del giocatore, che ha spiegato al quotidiano che non esiste alcun caso Kondogbia. La situazione è questa: il giocatore ad oggi è di proprietà dell'Inter ma il Valencia ha in mano il futuro del francese e saranno Marcelino, Alemany e il presidente Peter Lim che decideranno il futuro del centrocampista, indipendentemente dal fatto che esercitino o meno l'opzione di acquisto perché i termini sono già stati concordati in precedenza. "Non c'è bisogno di negoziare nulla, tutto è risolto, sono 25 milioni di euro divisi in quattro rate: il Valencia dovrà pagare 7 milioni a giugno 2018 e sei milioni per i prossimi tre anni", scrive Superdeporte.
Anche sulla clausola da 80 milioni si è trovato già l'accordo. Il Valencia ha tempo fino al 30 giugno per fare firmare il giocatore e nei prossimi mesi ci saranno ulteriori contatti tra le parti per definire i dettagli del contratto. A Valencia sono tranquilli sul futuro del giocatore, sono convinti che sarà un pilastro della squadra futura e vogliono puntare sul centrocampista che finora ha soddisfatto tutti con le sue prestazioni in campo. D'altro canto Kondogbia è felice a Valencia e l'ha dichiarato in più di un'occasione, è contento di Marcelino che gli ha dato fiducia fin da subito.
(Superdeporte)
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