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Vanni a FCIN1908: “Inter, ecco il futuro con Oaktree. A Marotta pieno controllo. Stadio e bond…”

Gianni Pampinella Redattore 
Intervenuto sul canale Twitch di FcInter1908.it, il giornalista ha parlato di quelle che saranno le prime mosse del colosso californiano

Dopo otto anni, l'Inter non è più di Suning, è Oaktree il nuovo proprietario del club nerazzurro. Intervenuto sul canale Twitch di FcInter1908.it, Franco Vanni ha parlato di quelle che saranno le prime mosse del colosso californiano. "L'Inter sarà molto simile ad adesso, cambierà in maniera consistente il CdA che sarà molto italiano. Marotta sarà una figura di primo piano e pienamente in controllo per quanto riguarda il mercato. C'è totale fiducia nella dirigenza italiana, immagino che Oaktree sarò rispettosa delle scelte della dirigenza. I rinnovi cercheranno di farli in fretta perché nessuno vuole perdere giocatori a zero, quello è patrimonio. Sul mercato sono fortunati ad avere un management abituato a fare un mercato in equilibrio da anni, cosa che invece non succedeva ai proprietari stranieri che compravano le squadre da Moratti, Berlusconi. L'unico dubbio vero è quale figura sarà scelta come presidente".

"Al Milan hanno fatto una scelta intelligente mettendo un presidente che avesse un fine, ovvero un presidente che si occupasse della questione stadio. Area corporate? Qualcuno a fare il babysitter dei conti lo metteranno, però anche in area corporate a quanto ne so c'è grande fiducia da parte del nuovo proprietario. Io mi aspetto che le figure apicali in dirigenza possano rimanere. Quello di cui sono sicuro è che la stima dell'azionista nei confronti del management non riguarda solo il trio di mercato, ma riguarda la complessità del management interista. Stadio? Penso che metteranno delle persone ad hoc, Oaktree guarderà alla convenienza e al valore del club, individuerà una figura centrale per lo stadio. Mi aspetto che Oaktree investirà tanto in termini di energie e persona sulla questione stadio". 

 

"Quando Oaktree scrive "abbiamo una visione di medio-lungo periodo", questo non è da intendersi staremo per sempre, ma è da intendersi risolveremo le questioni aperte prima di andarcene. È molto improbabile che Oaktree lascerà prima di avere dato un indirizzo chiaro alla questione stadio che può essere ristrutturazione o farlo a Rozzano. Adesso Inter e Milan parlano la stessa lingua e questo può essere un vantaggio reale per la questione stadio. Interverranno sul bond? Oaktree lo conosce benissimo perché è tra i sottoscrittori. Sicuramente faranno quello che gli conviene. Il bond è quotato a Lussemburgo, quindi è conoscibile da parte di chiunque, ci sono degli obblighi di trasparenza. Banalmente faranno la scelta più conveniente. È strategico il mercato, lo stadio, sul bond banalmente è ragioneria".