FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

La vittoria non cancella i dubbi: il Var è morto con l’Inter? Low profile della società ma…

Getty Image

Focus su Genoa-Inter: ecco tutto quello che è passato in secondo piano

Sabine Bertagna

È un Var che è morto, si potrebbe canticchiare anche non troppo silenziosamente dopo la partita dell'Inter a Genova. E sì, è vero che l'Inter a Genova ha vinto e messo in saccoccia i tre punti ma è anche vero che, dall'inizio di questo strano campionato, gli episodi non le sono stati particolarmente favorevoli. A prescindere dai punti conquistati. Riavvolgendo il nastro di ieri sera ce ne sono due che fanno corrugare e accigliare i pensieri.

Il primo, il più evidente e gigantesco, quello su Lukaku sbilanciato e abbattuto in area. Come se non fosse poi così difficile far cadere un giocatore della sua prestanza, enorme e fisico. Quello che Romelu fa in quell'azione è accingersi a mettere il peso sulla destra per coordinarsi e calciare con il sinistro quando viene chiaramente buttato giù. Nessun rigore è stato fischiato. Non ci sono state grandi levate di scudi in merito all'episodio (con qualche piccola eccezione), ma più lo si riguarda e meno si capisce perché quantomeno non si sia deciso di andare a rivederlo al Var. L'arbitro può non vederlo, ma il Var - messo lì proprio per questo motivo - sì. Quindi?

 GENOA, ITALY - OCTOBER 24: Antonio Conte head coach of Inter looks on before the Serie A match between Genoa CFC and Fc Internazionale at Stadio Luigi Ferraris on September 20, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Poi c'è quella mano di Ghiglione a intercettare il cross di Perisic, che sfugge al regolamento e nel silenzio generale va ad aggiungersi alla catena di "sviste". Episodi che non solo sfuggono al giudizio e al vaglio dell'arbitro, ma che non generano nemmeno dubbi in sala Var e spariscono nell'oblio dopo essere stati notati solo da chi li ha subiti. Con strascichi di polemiche praticamente nulle sui media, che se ne occupano e che preferiscono spesso ragionare sul quadro generale della partita. È successo così per alcuni episodi registrati nella partita contro il Benevento (il gol annullato a Lukaku, il mani su tiro di Barella e la spinta su Sensi) e soprattutto nel derby, dove la sconfitta ha spinto la mancata espulsione di Kessie in secondo piano. Rendendo quasi fuori luogo le seppur giuste proteste.

 Getty Images

L'Inter non può essere felice di questo trattamento, senz'altro singolare e assolutamente non comparabile a quello applicato ad altre squadre. I tifosi nerazzurri non lo sono per nulla. Il profilo basso della società, che in questo momento sembra non voler cavalcare le polemiche, non potrà arroccarsi per troppo tempo ancora su questa posizione se l'andazzo dovesse rimanere questo. Anche perché, al di là degli sbagli anche umani in cui gli arbitri possono incappare durante la partita, rimane inspiegabile una cosa. O il Var si spegne in occasione delle partite dei nerazzurri. O è, all'occorrenza, clinicamente morto.

tutte le notizie di