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Stefano Vecchi, dopo il 6-0 contro la Salernitana, ha commentato così la vittoria dell'Inter Primavera, che sembra aver intrapreso un cammino senza soste dopo il successo in Coppa Italia contro la Juve. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, che si è concesso a Tuttosalernitana.com
Primo tempo terminato sullo 0-4 per l’Inter, risultato che sarebbe potuto essere di 0-6 in virtù dei due calci di rigore non concretizzati prima da Correia e poi da Delgado, mentre nel secondo tempo la Salernitana non è riuscita ad impensierirvi in fase difensiva. Questa concentrazione è frutto della recente vittoria in Coppa Italia oppure i ragazzi hanno trovato la giusta motivazione nel voler arrivare primi nel girone?
“Sono perfettamente d’accordo. È vero, abbiamo sbagliato due rigori, però subito dopo abbiamo segnato e chiuso il match. Nei primi dieci minuti il match si è messo bene per noi a causa della superiorità numerica, per cui la gara è stata squilibrata dall’inizio. Siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione proprio perché avevamo quell’obiettivo di tornare primi classifica, essenziale per accedere alle final eight”.
Nonostante i gol di Appiah e Correia non si può non menzionare Baldini, calciatore a dir poco essenziale e di sicura prospettiva…
“Sì e tra l’altro, assieme a Gravillon, l’unico in campo ad aver giocato tutta la finale di ritorno contro la Juventus di pochi giorni fa. È un ragazzo ormai maturo e pronto al salto coi grandi, l’abbiamo tenuto per un anno in più proprio per questo motivo, e adesso credo che sia arrivato il momento che l’anno prossimo vada a fare esperienza da altre parti. Naturalmente dovrà dimostrare il suo valore fino alla fine perché, in quanto prossimo ad un’esperienza importante, è essenziale che faccia bene gli ultimi due mesi”.
Dopo il risultato di oggi, crede che la sua squadra possa ambire al double, ossia l’accoppiata Coppa Italia e campionato?
“Non lo so in quanto ci sono altre squadre forti. Noi in questo momento dobbiamo puntare ad arrivarci perché siamo vicini al Milan e all’Atalanta in classifica quindi, a differenza di altre squadre, non abbiamo ancora centrato la fase finale. Prima raggiungiamo questo obiettivo e prima potremo ragionarci, ma in questo momento ci reputiamo una buona squadra e vogliamo ancora dimostrare il nostro valore”
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