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Vecchi: “So che l’Inter mi apprezza. Pari? Forse non basta, mi affido ai giocatori”

Il nuovo allenatore ad interim dell'Inter, Stefano Vecchi, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League

Daniele Mari

Prima conferenza stampa da allenatore dell'Inter per Stefano Vecchi. Alla vigilia di Southampton-Inter, l'ex allenatore della Primavera si è presentato davanti ai giornalisti con Andrea Ranocchia. Ecco le parole del nuovo tecnico nerazzurro:

"Li conoscevo già i ragazzi perché ci alleniamo vicini. Abbiamo fatto un allenamento veloce. E' una situazione particolare, la prima squadra la conosco molto bene, viviamo la quotidianità con loro. In ritiro ho lavorato con 8-9 nazionali, il mio staff conosce tanti giocatori. E spesso alleniamo qualche ragazzo della prima squadra. Non c'è problema, è chiaro che preparare una partita così c'ha messo un po' di pressione. Non sono riuscito ancora a chiamare casa".

I GIOCATORI - "I giocatori dell'Inter li conoscono tutti, sono di livello internazionale. Tante sorprese non ci saranno per il Southampton"

DE BOER - "Mi dispiace per De Boer per tutta la passione e l'impegno che c'hanno messo. Abbiamo avuto un ottimo rapporto, avevamo rapporti molto positivi. Mi dispiace per la sua professionalità, sono cose che succedono e capitano spesso".

TRAGHETTATORE - "Non so cosa succederà. Mi hanno chiesto di far questo, sono un allenatore dell'Inter. So di essere apprezzato, ringrazio il direttore e Suning. Ringrazio il presidente Thohir, so di essere apprezzato da loro. Di essere un traghettatore o meno non è che mi importi molto. La partita importante è domani sera, inutile guardare troppo in là. Spesso si dice che c'è bisogno di tempo, si guarda sempre al futuro ma dobbiamo guardare il presente. La partita di domani sera può determinare tanto. Faremo affidamento su giocatori forti, che devono trovare la forza di uscire da una situazione più complicata. Mi affido un po' a loro onestamente, può essere decisiva la partita di domani".

RANOCCHIA - "Siamo tutti professionisti con grande esperienza. Respiro un'aria di rivalsa. Mi dispiace per il mister, è sempre un dispiacere perché dai tutto alle persone per un po' di tempo e quando vanno via è sempre un dispiacere, per tutto l'ambiente. Ma questo è già il passato, dobbiamo pensare subito alla partita di domani. Ieri abbiamo lavorato con mister Vecchi, ora prepariamo la partita. E' una grande opportunità per tutti per tirare fuori le unghie e i denti. Il Southampton deve sputare sangue se vuole vincere la partita. Gli alibi sono finiti per tutti, dal primo all'ultimo. Ma ora si vede la reazione della squadra. I problemi di comunicazione con De Boer non credo siano stati troppo importanti. Ma ora conta pensare alla qualificazione, lo so che tutti pensano ai problemi, al cambio di allenatore. Ma domani ci giochiamo un obiettivo, dobbiamo pensare solo a domani e a prepararci nel modo migliore malgrado il poco tempo".

VECCHI - "Le richieste? Cercare di dare un po' più di sicurezza e tranquillità, cercando le cose facili. In questo poco tempo cercare di mettere chiare due o tre situazioni e qualche concetto, sperando che domani in campo si possa vedere".

VECCHI - "Stanotte ha dormito? Per la testa passano un miliardo di cose. Si pensa di tutto, quindi qualche ora in meno si è dormito. Anche per guardare un po' di video sul Southampton e analizzare la nostra squadra. Ma quando dormo dormo bene".

VECCHI - "Quella di domani è una partita importante. Per mia mentalità, non so se sbagliando o meno, ma le partite mi piace giocarle. Se la forza del Southampton ci costringerà a difenderci, ci difenderemo con i denti. Noi cercheremo di fare la nostra gara, non è detto che col pareggio si passi. Ben consapevoli della forza del Southampton, che ci metterà in difficoltà in alcuni momenti"

VECCHI - "Abbiamo un gruppo di giocatori con qualità importanti e nelle difficoltà i giocatori importanti trovano risorse importanti. Mi auguro che domani sera si esprimano per quello che sanno fare. Su questo sono abbastanza sereno. Mi affido alla loro capacità ed esperienza di giocare in paloscenici così importanti e difficili. Come sto vivendo? Per ora sono abbastanza tranquillo, vedremo domani quando entro là. Dipende anche da come va la partita".

VECCHI - "Volevamo fare le condoglianze al presidente Erick Thohir per la scomparsa del padre. Domani giocheremo con il lutto".

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