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Vecchi: “Spalletti fa il massimo, la rosa c’era. Il tecnico migliore? Conte. Pinamonti e Colidio…”

Matteo Pifferi

L’esperienza in prima squadra nella scorsa stagione?In quel momento c’era una situazione difficile e complicata e il fatto che ci fosse stato un grande impegno da parte del gruppo ci ha permesso di fare bella figura. Perché le doti tecniche della rosa nerazzurra non erano in discussione neanche nella scorsa stagione.

Il problema dell’Inter nello scorso anno?Lo staccamento della spina è stato una conseguenza per il mancato raggiungimento degli obiettivi. Quest’anno non potevano permettersi un’altra stagione sbagliata, in più hanno trovato un mister di grande carisma che sta gestendo alla grandissima il gruppo. Stanno facendo il massimo che possono fare e che avrebbero potuto fare anche lo scorso anno.

Inter in Champions?Non sarà semplice, anche le altre squadre stanno correndo veloce. Napoli e Juve partono avvantaggiate, poi ci sono anche Lazio e Roma. Non sarà facile ma stanno facendo di tutto per entrarci. Ce lo auguriamo tutti, anche perché vorremmo partecipare alla Youth League partendo dai gironi.

Io come Inzaghi sogno l’occasione in una squadra importante? Sono contentissimo per Simone che conosco bene. Se lo merita perché ha grande competenza e passione. Ognuno ha l’ambizione di fare il meglio che si possa e tutti sanno che se dovesse capitarmi l’occasione giusta la valuterei insieme alla società. Quando è capitato la società mi ha sempre lasciato libero di scegliere. Comunque sto benissimo all’Inter, alleno come voglio, in una società importante.

Napoli da Scudetto?Il Napoli sta lavorando da tempo con lo stesso organico. La bravura di Sarri è fuori discussione e la qualità del gioco è la migliore in Italia. Il problema del Napoli adesso sono due infortuni che sono pesanti. Milik è stato sostituito alla grande con Mertens, Ghoulam è un giocatore difficilmente sostituibile. La Juve sembra che non vada bene ma è sempre lì in alto.

Il miglior allenatore in circolazione?Secondo me è Conte perché è un allenatore che sa abbinare tutto. Poi ci metto Guardiola e Simeone a livello internazionale e Sarri in Italia.

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