- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Gian Piero Ventura, accompagnato da Gabriele Oriali ha fatto visita quest'oggi all’Inter presso il Centro Sportivo Suning. I due sono stati ricevuti da Javier Zanetti e Piero Ausilio ed hanno incontrato Stefano Vecchi, subentrato in settimana a Stefano Pioli sulla panchina della squadra nerazzurra. Il Ct ha poi salutato tutta la squadra, intrattenendosi per qualche minuto a colloquio con i quattro calci
Il ct della Nazionale ha salutato la squadra e si è intrattenuto qualche minuto con gli 'azzurri' del team e cioè Eder, Gagliardini, D’Ambrosio e Candreva.
“Lo scopo di questa e delle visite agli altri club - ha dichiarato Ventura al microfono del canale tematico della società - è quello di sentire come stanno fisicamente e mentalmente i giocatori. Prima della gara di settembre con la Spagna, ci aspettano infatti altre due partite importanti, quella di qualificazione con il Liechtenstein, dove abbiamo non solo l’obbligo di vincere ma anche quello di migliorare e aumentare la nostra differenza reti e un’amichevole di spessore con l’Uruguay, che ci può permettere di migliorare il ranking, dove stiamo scalando posizioni: con una vittoria probabilmente riusciremmo ad arrivare tra le prime 10 del ranking per essere finalmente tra le teste di serie, cosa che non siamo stati nel girone di qualificazione. Nazionale? Abbiamo creato un gruppo in cui c’è entusiasmo nei giocatori meno giovani che trasmettono ai più giovani l’essenza della maglia azzurra. Tutti non fanno altro che ripetere 'Non vediamo l'ora di arrivare e di giocare'. Questa maglia è sinonimo di responsabilità e mi gratifica il fatto che da parte dei giocatori ci sia anche gioia di venire e di partecipare. In questi otto mesi siamo riusciti ad attuare un ricambio generazionale, tenendo qualche senatore su cui si basa la struttura, con l’innesto di molti giovani che hanno potenzialità per diventare giocatori importantissimi per il futuro di questa Nazionale, sono estremamente fiducioso, il giro che sto facendo è per vedere in che stato sono i giocatori, sono assolutamente soddisfatti di come li ho trovati. In quelli dell'Inter, nonostante il momento non felicissimo, ho visto la voglia di rivalsa, li ho ritrovati con l'adrenalina giusta per poter essere protagonisti in Nazionale. Hai convocato Gagliardini, D'Ambrosio, per te non conta la carta d'identità... Abbiamo dato un senso di appartenenza a tutti, quando sento che un giocatore dell'Atalanta dice 'Non vedo l'ora di arrivare in Nazionale, quindi devo fare bene', sono felice, tutti possono arrivarci oggi, bisogna solo avere le giuste caratteristiche fisiche e morali. Vecchi? Saluti terribili (ride, ndr), la frase che ricorreva era 'Ti ricordi 20 anni fa?'. Ho fatto un in bocca al lupo a Vecchi, queste sono tre partite che possono dare ancora l'Europa, gli ho fatto un sincero in bocca al lupo, non è facile, è subentrato in una situazione delicata, ma negli occhi aveva entusiasmo, ora dovrà trasmetterlo alla squadra, forse è proprio quello di cui ha bisogno l'Inter in questo momento”, le parole di Ventura.
(Fonte: figc.it/INTER CHANNEL)
© RIPRODUZIONE RISERVATA