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Verdi, l’Inter fa sul serio e si gioca la carta Karamoh col Bologna. Accordo a gennaio?

I nerazzurri seguono con attenzione il trequartista e potrebbero inserire nell'affare il francese

Andrea Della Sala

L'Inter è concentrata sul presente, ma guarda con molta attenzione anche al futuro. Gli uomini mercato nerazzurri sono sempre al lavoro e monitorano la situazione sia in Italia che in Europa e tra i tanti giovani tenuti sotto stretta osservazione, c'è anche il trequartista del Bologna Simone Verdi. L'ex Milan sta vivendo una grande stagione sotto la guida di Donadoni e ha dimostrato di avere grande tecnica e personalità e di saper utilizzare entrambi i piedi. Non sarà facile strapparlo ai rossoblù, ma l'Inter potrebbe avere un'arma segreta.

Potrebbe essere Yann Karamoh, 19enne attaccante esterno acquistato in estate dal Caen, la carta dell’Inter per arrivare a gennaio a Simone Verdi. Il fantasista del Bologna è diventato l’obiettivo numero uno per rinforzare il reparto offensivo a gennaio, considerando che un altro giocatore sul taccuino del ds Ausilio, Chiesa, ha una valutazione che a inizio 2018 l’Inter non potrà avvicinare. Verdi non costa poco - il Bologna non lo vuole vendere e non lo farà per meno di 20 milioni -, ma l’Inter è convinta che a gennaio, magari con la squadra di Donadoni già tranquilla in chiave salvezza, si potrà trovare il modo di accordarsi con i dirigenti rossoblu. L’Inter pensa a un prestito con obbligo di riscatto, come fatto per Gagliardini nel gennaio passato, e per agevolare l’operazione potrebbe prestare al Bologna il giovane Karamoh: una cessione temporanea di 6 mesi o, perché no, di 18 (ovvero fino al 30 giugno 2019), per dare agli emiliani un sostituto di ruolo di Verdi e permettere al francese di avere maggiore continuità di rendimento, crescere e diventare così un giocatore in grado di dire la sua anche nell’Inter.

L’Inter al momento non ha altre alternative da offrire ai rossoblu, se non Gabigol, in uscita dal Benfica, ma deciso a tornare in Brasile: se il brasiliano però desse la disponibilità a valutare altre soluzioni, quella bolognese potrebbe rivelarsi interessante (sempre in prestito secco). Un altro nome potrebbe essere quello di Biabiany, ceduto in prestito con diritto di riscatto allo Sparta Praga di Stramaccioni: il riscatto (4 milioni) è condizionato al successo nel campionato ceco, ma lo Sparta è quinto a meno 18 dalla capolista Viktoria Plzen, dunque non vincerà mai e l’Inter a gennaio potrebbe trovare un’intesa per farlo tornare qualora il Bologna lo chiedesse come contropartita.

(Tuttosport)

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