In via di definizione l'accordo tra l'Inter Pimco, poi il mercato. L'esterno e l'attaccante sono le due priorità per i nerazzurri
Prima l'accordo con Pimco, poi la programmazione della prossima stagione. L'agenda dell'Inter è ricca di impegni e di date importanti. Presto il vertice tra Inzaghi e la società per definire la strategia operativa nel prossimo mercato.
"Subito prima o, con maggiori probabilità per ragioni di tempo, subito dopo l'ultima kermesse dell'Inter scudettata a San Siro contro la Lazio, i dirigenti interisti (Marotta e Ausilio, per intenderci), Inzaghi e lo stesso Zhang (in videoconferenza dalla Cina) faranno il punto operativo: o meglio, il numero uno nerazzurro detterà le regole di ingaggio che a meno di sorprese inattese non si discosteranno molto da quelle delle annate precedenti. Mercato a saldo zero, ma nessuna cessione importante, tanto meno dovuta o necessaria", scrive Sportmediaset.
"Tra i protagonisti della seconda stella potrebbe salutare il solo Dumfries: senza rinnovo e con diversi club di Premier sulle sue tracce, l'olandese potrebbe fruttare una trentina di milioni. Che possano poi essere il talentuoso esterno del Salisburgo Amar Dedic o Yukinari Sugawara, laterale giapponese dell’Az Alkmaar, i suoi sostituti è presto per dirlo, ma certo sono due giocatori osservati con particolare attenzione".
"Più che altro, per fare cassa, i dirigenti nerazzurri paiono propensi a ripetere operazioni in stile Casadei: per intenderci, di fronte a un'offerta concreta, quello di Valentin Carboni sarebbe considerato un sacrificio "calcolato". Introiti che possono arrivare anche da Satriano, ad esempio, o da Zanotti, altri giovani potenzialmente utili al bilancio interista come Oristanio, Agoumé o ancora i fratelli Esposito. Diversa la questione Correa: l'argentino rientrerà dal prestito al Marsiglia con ancora un anno di contratto, niente nuovo prestito all'orizzonte dunque, ma resta sicuro il suo addio. Per evitare minus-valenze la sua cessione non può essere inferiore ai nove milioni".