Inter-Barcellona, oltre a essere decisiva per il cammino europeo dei nerazzurri, assume una garnde importanza dal punto di vista economico: l'accesso agli ottavi di Champions League garantisce oltre 30 milioni di euro, che andrebbero a finanziare parte delle operazioni di mercato di gennaio.
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Vidal, Giroud, Marcos Alonso: Conte fa i nomi, l’Inter può accontentarlo a una condizione
Il tecnico nerazzurro ha un solo modo per accrescere il suo peso in sede di mercato: conquistare gli ottavi di Champions League
Lo sa bene Antonio Conte, che ha più volte chiesto rinforzi alla sua dirigenza: secondo Tuttosport, i nomi scelti dal tecnico nerazzurro sono Arturo Vidal, Olivier Giroud e Marcos Alonso. L'ex ct della Nazionale ha un solo modo per accrescere il suo peso in sede di mercato: vincere questa sera e conquistare gli ottavi di Champions League.
VIDAL - "Dovrà essere il cileno - stanco di essere panchinaro seriale con Valverde - a rompere col Barça: missione che il giocatore (che più volte in stagione si è pubblicamente lamentato per il suo status di precario) ha consegnato a Fernando Felicevich, suo procuratore, atteso in Catalogna dopo il Clásico del 18 dicembre. All'Inter permangono molte perplessità sull'affare, però sarebbe difficile dire no a un Conte che può presentarsi alla riunione per programmare il mercato che si terrà dopo la gara col Barcellona al primo posto in campionato e con in tasca i soldi per il passaggio del turno in Champions".
GIROUD E MARCOS ALONSO - "Il mercato dell'Inter non si fermerà al centrocampista. Al di là dei discorsi legati al vice Lukaku (Giroud in cima ai pensieri di Conte ma nel ruolo l'Inter, col rientro di Sanchez e la crescita di Esposito, non è malmessa) è diventata di grande attualità la necessità di trovare un laterale mancino visti i problemi di Asamoah alla cartilagine del ginocchio sinistro. Il prescelto dall’allenatore è Marcos Alonso che al Chelsea vive ai margini. Operazione però costosissima anche per l’ingaggio da oltre 5 milioni che percepisce il giocatore dopo aver rinnovato fino al 2023. Anche in questo caso molto (se non tutto) dipenderà dal potere contrattuale di Conte e quindi dall'esito della gara di stasera".
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