L’ Inter è tornata a pensare ad Arturo Vidal. Il Bayern Monaco la scorsa estate ha chiuso le porte in maniera netta, ma Ausilio e Sabatini terranno monitorata la situazione del cileno perché il suo principale sponsor in Baviera, Ancelotti, è stato esonerato e a questo punto un ostacolo importante al trasferimento dell’ex juventino alla Pinetinaè stato abbattuto. Secondo il Corriere dello Sportcon l’arrivo di Sagnol è da verificare quale sarà il ruolo di Arturo nel Bayern anche perché all’esordio del tecnico francese in panchina (2-2 sul campo dell’ Hertha), il cileno non è stato utilizzato per problemi fisici, non per scelta tecnica.
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Vidal-Inter, con l’addio di Ancelotti si può fare. Le prossime settimane…
I nerazzurri sono alla ricerca di un regista di qualità e di un difensore centrale
Le prossime settimane chiariranno la situazione, ma intanto le persone più vicine a Vidal lo descrivono come inquieto. Sia perché ha paura di perdere la qualificazione a Russia 2018 sia perché la trattativa per il rinnovo del contratto fino al 2021 (per ora scade nel 2019) non si è ancora concretizzata.
Lo spazio di manovra nerazzurro al momento è ridotto: l’ Inter eventualmente proverà a prenderlo in prestito con obbligo di riscatto condizionato per non "appesantire" il bilancio 2017-18. L’affare Shaqiri, i buoni rapporti con Rummenigge e l’ok di Vidal al trasferimento a Milano (era già arrivato ad agosto) potrebbero aiutare.
L’operazione rimane però complicata e per questo è allo studio il prestito di uno degli extracomunitari del Jiangsu visto che il campionato cinese finisce a novembre. La scelta può cadere sul centrocampista Ramires o sul connazionale trequartista Teixeira. C’è anche Roger Martinez, ma, pur fortissimo, con Icardi potrebbe essere chiuso. Occhio anche a Torreira, motorino della Samp che piace assai.
(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 4/10/17)
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